martedì 6 dicembre 2011

Muffin alla nocciola

La parte più difficile di qualsiasi scritto(anche una semplice lista della spesa) sono l'introduzione e la fine,non si vorrebbe mai essere banali o scontati ma neanche troppo alternativi e privi di senso disorientando il lettore sui nostri scopi...oggi mi ritrovo così cari bloggers a cominciare questo post.
Sarà colpa delle feste,in questo periodo l'atmosfera delle vetrine dei negozi o di un semplice scorcio cittadino mi ispira riflessione che porta confusione e qualche dubbio e non ce la faccio a cominciare con uno squillante: buongiorno!.
Non pensiate non ami il Natale e ciò che rievoca(sto aspettando con trepidazione l'8 per fare albero e presepe!),ma spesso certi momenti sono carichi di aspettative che rischiano di essere deluse o ancora sono affrontati con lo spirito sbagliato un periodo di stacco e divertimento dalla solita routine insieme all'acquisto di qualche regalo.
Invece per me sono istanti(già perchè passano sempre troppo presto)da dividere con le persone a noi care da usare appunto per riflettere e fare qualche stima e perchè no vedere le cose da un altro punto di vista(anche se questo dovrebbe accadere in ogni periodo dell'anno e non solo per le festività).
Invasa da mille filosofiche riflessioni(come sempre) pubblico una ricetta calda e profumata ottima per dissipare ogni dubbio, da gustare in attesa delle feste:dei muffin alla nocciola soffici e dal sapore delicato; inoltre con l'impasto spesso preparo una torta alle nocciole altrettanto squisita!.
Vi lascio alla ricetta(facile facile e rapida)augurandovi una buona giornata e magari perchè no di fare colazione con uno di queste morbidi muffin! ;D




P.S.(Perdonate la foto oscena,ma era sera ed ho cercato di abbellirla col girasole,poi in prima mattinata sono stati spazzolati via prima del tempo di una foto decente!)


Ingredienti:
320gr di FARINA00
200 ml di ACQUA
200gr di ZUCCHERO
100gr di FARINA di NOCCIOLE(la otterrete semplicemente tritando lo stesso quantitativo di nocciole)
1 bustina di VANILLINA
1 bustina di LIEVITO


Impiego:
Mescolare la farina00 setacciata con il lievito,lo zucchero,farina di nocciole,vanillina ed aggiungere alla fine l'acqua impastando bene.
Infornare (prima coprire con granella di mandorle o nocciole a piacere)a 170'gradi per 45 min. e gustare! Ricordate che dalla stessa ricetta si può ottenere anche una torta alle nocciole...ricetta rapida e gustosa in questo periodo dove siamo tutti molto indaffarati,insomma da provare!!! :D

giovedì 1 dicembre 2011

Torta delle rose 1 Dicembre giornata mondiale contro l'AIDS




Buonasera cari bloggers!!!
Finalmente anche questa settimana è giunta al termine e ci aspetta l'ultima fatica di Venerdì prima di un pò di riposo,perchè dico finalmente? Nonostante le belle giornate per me questa settimana tra nuovo tirocinio e solite lezioni è stata veramente dura.
Allora mi consolo con le solite dolci coccole proponendovi una ricetta dolce e leggendaria che compare in numerosi blog,mi ricordo ancora la prima volta che trovai una foto in rete di questo meraviglioso dolce rimasi esterefatta e mi promisi di provarla...alla fine ci cono riuscita e ora ve la propongo con questa ricetta provata in due differenti versioni:una che vede la presenza della fantastica farina di manitoba(per chi non la conoscesse è la farina di forza con una maggiore quantità di glutine ottimale per pane e co. e tutte le preparazioni soffici!)e l'altra senza.
La prima ha un tempo di cottura inferiore dall'altra come potete notare dalla foto che mostra un dolce un pò bruciacchiato(Argh!!! Ma ugualmente buono vi assicuro!),quindi vi consiglo di fare attenzione.
Se preferite una torta soffice come una brioche potete optare per la prima(che ho riempito con marmellata di ciliegie ,altrimenti la seconda che ho riempito semplicemente con della nutella(che non si sbaglia mai!)la ricetta originale prevede una farcia fatta di crema al burro,ma mi è sembrata un pò troppo calorica ed inoltre meno gustosa(pre i miei gusti)delle farcie scelte.
Ultimo appunto,un pò di storia che potete tralasciare se preferite,ma è una chicca in più trovata sul web che spiega le origini del dolce : veronese nato nella corte dei Gonzaga per celebrare la bellezza di Isabella d'Este.

E dopo una piccola,ma doverosa, premessa ecco la ricetta:

Ingredienti:
125gr di FARINA MANITOBA
125gr di FARINA00(se fate la seconda versione 250gr di FARINA00)
1UOVOintero
13gr di LIEVITO di BIRRA
25gr di burro
60gr di ZUCCHERO
100gr di LATTE
1 bustina di VANILLINA

Impiego:
Impastare le due farine setacciate con lo zucchero ed il burro tagliato a pezzetti per circa 5 min.dopo aggiunger l'uovo ed il lievito sciolto nel latte tiepido(non bollente,mi raccomando!)e la vanillina. Continuare a mescolare e lasciar a lievitare nel forno caldo con un canovaccio per 1h e mezza circa(anche 2h). Stendere l'impasto lievitato e spalmarvi sopra la farcia scelta e arrotolare la sfoglia. Il rotolo va poi tagliato in tocchi spessi circa 3-4 cm(come a formare tante piccole girelle che diventeranno poi le nostre rose),chiudere ogni tocchetto alla base per non far fuoriuscire il ripieno e diporli in una teglia con carta da forno distanti tra loro e farli lievitare per altre2h in forno caldo.
Infine infornare a 180'gradi per 20-25min(nella versione con manitoba anche un pò meno,controllate costantemente il dolce dopo i 20 min. perchè tende a scurirsi velocemente)prima della cottura spennellare un pò la nostra torta con del latte,ed una volta pronta sfornare e gustare!!! ;)



P.S.(ne approfitto per augurarvi un buon weekend e postare sotto il testo di una canzone di Jovanotti"Salvami" che trovo particolarmente adatta per oggi 1 Dicembre giornata mondiale contro l'aids perchè:" l'indifferenza è il più grave peccato mortale!" a presto :)



Jovanotti "Salvami":
I bianchi, i neri, la religione
il pessimismo della ragione
la foto di gruppo, il primo giorno di scuola
liberta di movimento, liberta di parola
le otto principesse e i settecento nani
le armi gli scudi, i diritti umani
i corvi che gracchiano "rivoluzione"!!
pero' non c'e' pieta e non c'e' compassione
il sangue si coagula sul pavimento
si inceppa l'articolazione del movimento
la voce che balbetta la speranza che inciampa
la capra che crepa la capra che campa
la giornalista scrittrice che ama la guerra
perche' le ricorda quando era giovane e bella
amici e nemici, che comodita'
villaggi di fango contro grandi citta'.

Salvami salvati salvaci salviamoci
salvali salvati salvami salviamoli (x2)

Le reti i cancelli le zone rosse
migliaia di croci milioni di fosse
la nato la fao le nazioni unite
seimiliarditrecentomilioni di vite
dignita' dignita', una virtu' normale
l'indifferenza e il piu' grave peccato mortale
il mercato mondiale - il mercato rionale
la croce del sud e la Stella polare
il nasdaq che crolla, il petrolio che sale
la borsa che scende, la borsa che sale
la storia ci insegna che non c'e fine all'orrore
la vita ci insegna che vale solo l'amore

Salvami salvati salvaci salviamoci
salvali salvati salvami salviamoli (x2)

Il PIL - la ricchezza misurata in consumo
la rete globale i segnali di fumo
la riconversione dell'energia
il colpo di coda dell'economia
i microcomputer, le trasformazioni
e noi sopra un ferro che ha ancora i pistoni
le facce impaurite, la vita che vola
lo stomaco, il fegato, il petto la gola
peshawar, new york, sierra leone
la poliza vita dell'assicurazione
l'innocenza perduta, le ragioni di stato
una sola potenza, un solo mercato
un solo giornale, una sola radio
e mille scheletri dentro l'armadio

Salvami salvati salvaci salviamoci
salvali salvati salvami salviamoli (x2)

La storia ci insegna che non c'e' fine all'orrore
la vita ci insegna che vale solo l'amore

Salvami salvati salvaci salviamoci
salvali salvati salvami salviamoli (x2)

domenica 20 novembre 2011

Ice Cake e...la giornata internazionale dei diritti dell'infanzia




Mi ricordo benissimo dei miei 11 anni: a quell'età si è del tutto impotenti.
Ma i bambini hanno un mondo segreto che per gli adulti sarà sempre impenetrabile.

J.K.Rowling

Buon pomeriggio cari bloggers,oggi voglio festeggiare con voi ed una golosa ricetta la giornata internazionale dei diritti dell'infazia che celebra la data(20 Novembrte 1989)nella quale a New York è stata approvata la convenzione internazionale dei diritti dell'infanzia,giorno importante per noi perchè nella stessa data è avvenuta la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo(1789)e la dichiarazione dei diritti del bambino(1959). Finalmente con questo documento i bambini non sono più considerati degli "oggetti" di cui prendersi cura, ma soggetti attivi aventi precisi diritti.
Come non ricordare una cosa tanto importante in un blog che seppure parla di cucina racconta tanto anche di me tra le righe? Impossibile naturalmente! Ed ho deciso di ricordare a tutti voi questo giorno con questa breve digressione ed il solito momento poetico-filosofico.
Ora passiamo alla ricetta,forse siete rimaste sorprese,un ICE cake a metà Novembre??
Forse mi sono trasferita trasferita alle Canarie e mi sono scordata di dirvelo! ;D
Naturalmente (e purtroppo)sono sempre a Roma(l'università mi assorbe) e nonostante il freddo questo dolce è gustosissimo e godurioso( sarà merito del connubio panna cioccolato o delle ciliegie candite?)ottimo per conquistare i più piccoli irruducibili mangiatori di gelato anche in pieno inverno ed il bambino goloso che è in noi ...potrei aggiungere che è stata spazzolata in un giorno e mezzo da due sole persone(giuro che io non c'entro!!! Emm...)e ho deciso di aspettare un pò prima di rifarla perchè una tale bontà prima delle feste è un crimine alla salute...ma non vi dirò queste cose( ;P ) piuttosto provatela e poi saprete dirmi!!! Buon inizio settimana bloggers :)

Ingredienti:
50 g. di CACAO AMARO
250 g. di ZUCCHERO(anche meno se non amate troppo il dolce)
200 g. di FARINA
250 g. di LATTE
1 bustina di LIEVITO
1 bustina di PANNA per dolci(in base a quanto zucchero utilizzerete nell'impasto potete valutare se è meglio comprarla zuccherata o no)
1 bustina di VANILLINA(potete anche ometterla)
ciliegie candite(va bene anche altra frutta candita)
Nota personale:io all'impasto ho aggiunto anche 2 UOVA,ma potete farla benissimo senza,la torta verrà bene, io però le avevo nel frigo e dovevo consumarle...quindi è un'ottima torta anche per quanti non possono mangiare le uova.


Impiego:
Sbattere lo zucchero con le uova(se le usate)setacciare la farina , il cacao amaro; mescolare e aggiungere il latte poco alla volta fino ad avere una consistenza cremosa . Aggiungere la vanillina ed il lievito setacciato e mescolare per bene. Versare in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 20 minuti. Vale la prova stecchino.
Sformare la torta, farla raffreddare ,aspettate diverse ore(almeno 3,sarebbe meglio il giorno dopo)e una volta fredda tagliatela a meta com per farcirla ottenendo così due dischi. Nel frattempo montate la panna che può riposare in frigo se c'è da aspettare un pò per finire il dolce.Prendere uno stampo con cerniera apribile e ricoprirlo con la pellicola trasparente dopo posizionare il primo disco di pan di spagna al cacao mettere sopra questo disco la panna stendendola bene e dopo il secondo disco di pan di spagna stando bene attenti a non esercitare una pressione eccessiva che farebbe "fuoriuscire"la panna,dopo aggiungere la panna restante e stenderla con la spatola formando uno strato spesso e compatto ed infine aggiunger la frutta candita sopra(ciliegie nel mio caso)e mettere in freezer per un paio d'ore,dopo cavare almeno 1/2ora(o anche un'ora prima di servire e conservarla nel frigo,ma fidatevi non durerà a lungo!) gustate in compagnia e buona settimana! ;)


P.S.1(Con questa ricetta colgo l'occasione per partecipare al mio primo giveway organizzato da araba felice per la sezione Pies and Tarts,incrociamo le dita e speriamo nella fortuna dei principianti! ;D )



p.s.2(Un grazie a tutte le amiche che visitano il blog,commentano e provano le mie ricette e parlando al telefono o tra di noi mi dicono:" sai quei tuoi biscotti sono proprio buoni, l'ho fatti l'altro giorno"...siete uniche!!!)




Capire chi siamo e quali sono i nostri rapporti con il resto del mondo,trovare con il confronto somiglianze e differenze,dividere il mondo circostante in cose positive e negative,utili,inutili,importanti e meno importanti,è un unico processo di costruzione di immagine di sè che accompagna tutta la nostra vita.
L'immagine che ognuno ha di sè è un mosaico che lentamente prende forma in base alle risposte che riceviamo dagli altri. La consapevolezza e la valutazione che ognuno di noi ha su se stesso è determinata dal modo in cui gli altri ci giudicano(o pensiamo che ci giudichino).
Dai nostri rapporti e dalle risposte che riceviamo dal mondo circostante scopriamo come gli altri ci vedono e ciò che si attendono da noi.
La maniera con la quale veniamo trattati dagli altri modifica la stima che abbiamo in noi e conseguentemente anche i nostri comportamenti e le nostre risposte agli altri.
Lo specchio può servirci, in parte,per ridarci un'immagine del nostro sè fisico,ma per sapere chi siamo abbiamo un assoluto bisogno degli altri e delle risposte che ci mandano.
L'adolescenza è il periodo di vita in cui la costruzione di una propria immagine e personalità diventa un problema importante.
Sin da bambini impariamo che cosa si prova ad essere bello o brutto,buono o cattivo e di conseguenza trattato in un certo modo.

Maria Grazia Cancrini-Lieta Harrison: "Due più due non fa quattro"

domenica 13 novembre 2011

Castagnaccio... made with love!!!




"Forse le persone sono capaci di comunicare anche
così,senza che dal di fuori si veda nulla"
B. Yoshimoto "Hight e dry"

Eccomi di nuovo qui a concludere questo mirabolante week-end passato tra convegni e poche ore di sonno con una ricettina piena di amore e tradizione che viene direttamente da uno degli eventi folkloristici delle mie zone,a Norma,un paesino in provincia di Latina dove l'ultima Domenica di Ottobre si festeggia la sagra delle castagne tra golosi banchi e l'allegria generale così oggi anche se è passata qualche settimana posto la ricetta del castagnaccio preparato per l'occasione. Per quanto riguarda l'amore(il love citato nel titolo)si rifà ad un antica leggenda e diceria che c'è nella zona e che narra come le donne preparassero per i loro innamorati questo dolce che all'occorrenza funzionava anche come "filtro d'amore" infatti il rosmarino messo nel castagnaccio acquistava delle magiche proprietà utili a far invaghire il giovane di cui si era innamorate!. Bè non sò se la leggenda sia vera io il dolce l'ho preparato per la mia famiglia e nonostante la gran quantità di rosmarino non ha sortito effetti indesiderati,ma è piaciuto molto,ora stà a voi provare! ;D

Ingrdienti
400gr di FARINA di CASTAGNE
7 cucchiai di ZUCCHERO
150gr di BURRO
400gr di LATTE
1 pizzico di SALE
1 bustina di VANILLINA
50gr di CACAO
3UOVA
PINOLI
UVA PASSA
NOCI
ROSMARINO

Impiego

Setacciare la farina ed aggiungere lo zucchero e le uova e mescolare,dopo mettere il burro con il latte,un pizzico di sale, la vanillina ed il cacao sempre ammalgamando il composto ed infine aggiungere i pinoli con le noci,l'uva passa ed il rosmarino e infornare a 160'gradi per 40 min. Una volta tolto dal forno ATTENZIONE! In quanto è molto friabile, cospargere con zuccero a velo(se lo gradite)e mettere sopre un pò di uva pasa e rosmarino gustando una volta raffreddato...buon appetito!


Ho appena scoperpo un bellissimo give away che scade oggi organizzato da Federica di Pan di ramerino ed una senese di nascita come me non può farsi sfuggire questa occasione,ma non avendo la possibilità di cucinare qualcosa in tempo mi accontento(per il solo gusto di partecipare)di linkare questa ricetta che seppure usata per la sagra delle castagne di Norma è toscanissima. Partecipo al contest:

giovedì 3 novembre 2011

Risotto alla zucca e salsiccia con rosmarino ricco-Baricco!!! ;)



"Noi non siamo calzini ma persone,non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così,alle volte,vale la pena di non dormire pur di star dietro a un prorpio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo questo è l'importante:che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e stia lì,dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.
...le cose che si sanno sono le normali,o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti,ed è lì che si va a nascondere la felicità..."

Buonasera cari bloggers!!!
Eccomi con una ricettina perfetta per questi giorni e questa stagione,uno squisito risotto con la zucca(quella dell'orto di un'amica di mamma)salsiccia e rosmarino(perchè lo speziato mi intriga e già l'avete capito!)una gustossisima tentazione ed in più è anche gluten free!.
Non si potrebbe desiderare di più..o forse sì..una serata con delle amiche per gustare questa ghiottoneria, chiacchiere tra ragazze e taaante risate con la mia migliore amica tornata per questa settima da Milano!!!.
Insomma avrete già capito che oltre a questa leccornia ci sono altre cose che hanno reso la serata meravigliosa! Tornata dall'uni ci vuole proprio:buona cucina,amiche ed anche un buon libro ;)perfetta combinazione... bando alle ciance vi posto subito la ricettina che ieri sera ha fatto furore: non è particolarmente elaborata,ma di gran effetto e gusto a giudicare da come è sparito in fretta!


Ingredienti(per4-5 persone):
1 piccola ZUCCA arancione(sarà stata 600gr tutta intera)
3 SALSICCIE
1 pugnetto di RISO a testa
OLIO
CIPOLLA
ROSMARINO a piacere

Impiego:
Prendere la zucca e sbucciarla tagliandola a pezzettoni(è un pò noiso,quindi è meglio farsi aiutare dalla migliore amica!)e metterla a bollire in abbondante acqua)nel frattempo ,riempire una gran pentola con l'acqua e mettere a cuocere il riso(che dovrà essere scolato con qualche minuto di anticipo). Mettere mezza cipolla a soffriggere in una grande padella con olio d'oliva ed aggiungere le salsiccie da "frantumare" e rosolare ben bene,intanto scolare la zucca e tritarla grossolanamente con il mixer(grande invenzione!)alla fine aagiungere la purea ottenuta al soffritto con cipolla e salsiccie mescolando aggiungendo il rosmarino ed un pò d'acqua se necessario. Scolare il riso un pò prima e metterlo nella padella con la zucca a tostare un paio di minuti dopodichè spegnere la fiamma e gustare allegramente!!! Ne risulterà un risotto dolciastro(zucca)dal sapore speziato e non troppo deciso ;D

P.S.(Fortunatamente domani TGIF...thank's God it's Friday! Buon weekend!!!)

P.S.2(Naturalmente non poteva mancare "l'angolo poetico"con tanto di piccola citazione messa in cima che stasera è dedicata ad un libro di Baricco "Castelli di rabbia" che consiglio di leggere,coinvolgente e pieno di verità!)

mercoledì 26 ottobre 2011

Tenerina al cioccolato




Ecco che finalmente è arrivato l'inverno!.
Con pioggia e freddo a metterci di buon'umore,ma ho sempre sostenuto che in questi casi il rimedio migliore per cominciare ad apprezzare questa grigia stagione sia il preparare qualcosa di goloso che riscaldi il cuore...e cosa c'è di meglio di un dolce al cioccolato? Così per festeggiare l'arrivo della mia migliore amica da Milano nel ponte di questo finesettimana ecco qui una ricetta gustosa che sazia corpo ed anima e scalda facendo dimenticare pioggia e malumori,da proporre per fare pace con gli amici o semplicemente per coccolarsi un pò,un dolce morbido e cioccolatoso,descriverlo in una sola parola? Libidinoso!!! E chi vuol intendere intenda,da provare assolutamente! ;) P.S.(attenti all'effetto "dipendenza" che provoca)

Ingredienti:
250gr di CIOCCOLATO fondente
150gr di BURRO
200gr di ZUCCHERO
5UOVA
2 cucchiai di FARINA
1 cucchiaio di CACAO amaro
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di LATTE
1/2 bustina di LIEVITO


Impiego:
Montare a neve gli albumi con il pizzico di sale e nel frattempo sciogliere il cioccolato col burro a bagnomaria. Mettere in una terrina i tuorli con lo zucchero e mescolare ed aggiungere la farina,latte,cacao e lievito,unire il cioccolato ed il burro sciolti a bagnomaria col lievito ed infine gi albumi montati a neve avendo l'accortezza di mescolarli non con il mixer(il composto non sarebbe più soffice e spumoso)ma con una forchetta con movimenti dall'alto verso il basso od un mestolo di legno. Infornare a 160'gradi per 25min.(ricordate che ogni forno ha i suoi tempi!)e spolverare con zucchero a velo gustando preferibilmente in compagnia!

Buon weekend!!! ;D

venerdì 7 ottobre 2011

Crema pasticcera e... tanti auguri Ricky!!!


Ecco la scena che si è presentata il 2 Luglio 2011 in una casetta in quel dì della Toscana:tardo pomeriggio,festa di compleanno(il PRIMO compleanno)di un bellissimo bambino(è mio nipote e sono di parte,ma è obbiettivamente stupendo),una quarantina di persone tra cui alcuni gruppi di bambini imbizzarriti persi tra i vari giochi e corse nel prato,tutti sazi alla fine di un ricchissimo rinfresco...cala la sera ed ecco che spunta fuori una torta con tanto di candelina spenta tra l'entusiasmo del piccolo festeggiato e dei genitori,le persone ormai sono stanche e l'umore è calato ma l'apparizione del dolce genera curiosità e tutti si riuscono. Improvvisamente tra la folla si alza un chiacchiericcio diffuso:"Ma che bella torta,anche personalizzata!" "Chissa quanto deve essere
costata?" "Dove l'avranno presa?" "E' anche squisita!" e via dicendo, fino a quando la mamma annuncia che è stata fatta in casa dalla zia:la sottoscritta(che intando se la rideva sotto i baffi piena di soddisfazione)e giù una valanga di complimenti,richieste di ricette e modalità d'impiego fino a quando la serata non si è conclusa. Che dire? E' stato un successo il regalo che ho fatto a mio nipote apprezzato e gustato da tutti! In realtà è una torta semplice ma d'effetto per le decorazioni:un semplice pandispagna con crema pasticcera e panna(la crema diplomatica insomma,che alcuni chiamano erroneamente chantilly,la quale invece è fatta solo con panna e zucchero)insieme a frutti di bosco. Infine sopra ho steso un velo di panna con la foto del mio nipotino su ostia(una genialata per cui il papà si è commosso!)ed un uno gigante ricoperto con pasta fondente e smarties..insomma un triupudio di fantasia e colori!!!
Sotto vi posto la ricetta della crema pasticcera datami da un mio amico chef che ho usato per la torta,è squisita ed il successo è garantito! Vi lascio augurandovi una buona serata con la ricettina infallibile per la crema :D :

Crema Pasticcera:

Ingredienti:
6 TUORLI D'UOVO
250g ZUCCHERO
80g FARINA o FECOLA di patate(io solitamente faccio metà e metà)
1l LATTE
1 stecca di VANIGLIA o in alternativa una bustina di VANILLINA

Impiego:
Battere i tuorli con lo zucchero in un tegame, dopo aggiungere la farina ed in fine il latte che avrete fatto precedentemente scaldare insieme alla stecca di vaniglia o con la vanillina . Far cuocere a bagnomaria fino all'addensamento del composto ed infine usatela per farcire torte una volta raffreddata o gustandola da sola, semplicemente deliziosa! ;) .

giovedì 6 ottobre 2011

Delizia di mele con cioccolato e cannella, finalmente si ricomincia!

Salve cari bloggers,
devo chiedervi perdono per la mia lunga assenza, ma l'estate mi ha davvero stravolta tra viaggi,lavoro e impegni universitari non ho trovato il tempo per tenere aggiornato il mio caro blog,ma finalmente dopo aver dato gli ultimi esami(almeno per il momento!)posso ritornare a pubblicare qualcosa qui,chi vuole vedere semplicemente la ricetta può scorrere giù senza problemi perchè prima vorrei fare un cappello introduttivo per giustificare la lunga latitanza;). Diversi amici che mi seguono anonimamente si erano lamentati di questa lunga assenza dal blog,ma ecco che ritorno per farvi pentire di aver desiderato la fine della pausa dal blog!. In questo periodo ne sono successe di tutti i colori,ho visitato la Svizzera con la mia migliore amica(posterò anche una foto di quegli splendidi posti)ho lavorato ardentemente per mettermi qualcosa da parte,si sà a noi studenti non fa mai male avere qualche soldino in pù tra libri ed eventuali),sono stata nella mia patria(la splendida Toscana)visto amici di vecchia data e l'estate è passata veloce direi impietosamente!.
Già da un mese ho ripreso con tirocinio e studio assidui facendo incontri con pazienti meravigliosi,ma di questo magari ne parlo in qualche altro post!.


Ora ecco la ricetta di oggi per celebrare la venuta dell'autunno ed il primo anno a Roma con la mia splendida coinquilina Sara alla quale ho dedicato il dolce,vivendo con una persona impari molte cose ed io alla fine ho usato tutte le mie conoscenze per elaborare un dolce che conoscendola risulta tra i suoi preferiti,infatti io ritengo che la nostra personalità dica molto sulle nostre scelte anche in ambito culinario,non ci credo alla balla che la cucina serve al semplice sostantamento umano,tutti questi blog dimostrano il contrario! ;)
ma mi sto dilungando troppo ecco la ricetta di quella che potrebbe sembrare apparentemente una torta di mele in realtà è una versione da me rivisitata con cannella e gocce di cioccolato fondente un connubio perfetto,inoltre è l'ideale se amate le torte soffici e morbide che sanno di casa e di nonna. Prima, come al solito, voglio inserire un pezzo tratto da un nuovo libro di Stefano Benni che forse alcuni ricorderanno per "Bar Sport" e "Margherita dolcevita" si tratta di una serie di monologhi fennimili incentrati su alcuni figure quali una suora "assatanata",una presidentessa ed anche la celebre Beatrice si chiama: "Le Beatrici" e devo dire che è un testo alquanto scorrevole che però inserisce ,come Benni fa spesso,tra le righe riflessioni al quanto significative a mò di scherzo se ne avete l'occasione dategli un'occhiata! Il brano che inserisco è tratto dal monologo di Beatrice:

"Chi è Canappione? Scusate io L'Alighieri lo chiamo così,mia madre dice non t'azzardare che è un grande poeta importante, però c'ha un becco che pare una poiana pare...e poi tutti a aggiungere quanto sei fortunata! Quello è un poeta,ti dedicherà il capolavoro della letteratura italiana...sai quante vorrebbero esser cantate da lui?. Va bè,ma io sono una donna,mica una serenata..."


Ingredienti:
300gr di FARINA
3 UOVA
un pizzico di SALE
160 gr di ZUCCHERO
100 gr di BURRO
CANNELLA a piacere
1 bicchierino di LATTE(nel caso la torta sia per aduli può esser sostituito da del liquore)
GOCCE di CIOCCOLATO fondente a volontà!
1 bustina di LIEVITO
scorza di LIMONE
4 mele

Impiego:
Affettate finemete le mele( è la parte più noiosa lo sò,ma il risultato finale è ottimo),dopo impastre in una ciotola in questo ordine:la farina con lo zucchero,scorza di limone il pizzico di sale la cannella,le gocce di cioccolato e tutti gli ingredienti solidi. Aggiunti tutti i solidi mettere il latte, le uova ed impastare(io ho aggiunto anche un pò di succo di limone),solo quando il composto sarà omogeneo potrete aggiungere il burro fuso TIEPIDO non caldo,mi raccomando!.
Infine aggiungere 2/4 delle mele affettate ed impastare. Imburrate e infarinate una tortiera da circa 26cm di diametro e mettete l'impasto stendendolo col cucchiaio(non deve venire liquidissimo) e cospargere sulla superficie le fettine di mele rimaste infine cospargere dello zucchero sulla superficie della torta(così caramellerà sulle fettine di mele in cottura)ed infornare a 200'gradi per 30 in.(ricordatevi che ogni forno ha i suoi tempi!). Infine sfornare notando il delizioso profumino che avrà invaso la vostra cucina e gustare una volta raffreddata,io posto qui qualche fetta e la torta appena sfornata perdonatemi ma l'ho fatta ieri dera e già ne è sparita quasi la metà! Alla fine i gusti della mia coinquilina devo averli indovinati in pieno! ;) Alla prossima ricetta cari bloggers!!!



venerdì 24 giugno 2011

Crema al limoncello con fragoline


Oggi cari bloggers finito uno dei tanti esami universitari ho il tempo per postare qualche ricettina approfittandone oggi,visto che domani comincerò a studiare per anatomia(la vedo dura, non riuscirò mai a prendere un voto decente!)tralasciando il mio ottimismo studentesco e queste effimere faccende vi posto la ricetta di una deliziosa crema al limoncello con fragoline con la quale ho farcito la torta che vedete sopra per il compleanno di mio padre(eh sì,il mio giovane ha compiuto 60 anni quest'anno!),non essendo lui un grande amante delle creme ho usato questa versione golosa e fruttata che ha riscosso notevole successo,ma soprattutto è piaciuta al mio papà che ha spazzolato la sua fetta,chiedendo il bis! Lui il maratoneta che odia le torte troppo elaborate! Sopra come decorazione oltre ai fiori di zucchero e la panna vedete una strada disegnata da me e fatta di ostia perchè il caro genitore ha la passione della corsa che ho ripreso come tema portante per il dolce considerando i 60 come il raggiungimento di un gran traguardo! ;) . Bando alle ciance ecco la ricetta,preceduta però come sempre da un piccolo momento poetico, per l'occasione ho ripescato un sonetto appartenete al Canzoniere di Petrarca(come son nazionalista per Dante e Petrarca mi sdilinquisco e vado in brodo di giuggiole!) che parla dalla separazione dalla persona amata Petraca si chiede come il corpo e l'anima possano vivere divisi se l'animo è da Laura ed il corpo qui fino al messaggio profetico di Amore il quale gli ricorda come sia proprio questo il privilegio dei veri amanti ,in realtà non sono una grande romantica,ma la lirica è molto bella e curiosa applicabile a parer mio al sentimento d'amore in generale(verso i propri cari,amici...) che và al di la del tempo e dello spazio...senza dilungarmi oltre ecco la poesia e la tanto agognata ricetta!

XV
 
Io mi rivolgo indietro a ciascun passo
col corpo stancho ch' a gran pena porto,
et prendo allor del vostr' aere conforto
che 'l fa gir oltra, dicendo: «Oimè lasso!»
 
Poi, ripensando al dolce ben ch' io lasso,
al camin lungo et al mio viver corto,
fermo le piante sbigottito et smorto,
et gli occhi in terra lagrimando abasso.
 
Talor m'assale in mezzo a' tristi pianti
un dubbio: come posson queste membra
da lo spirito lor viver lontane?
 
Ma rispondemi Amor: «Non ti rimembra
che questo è privilegio degli amanti,
sciolti da tutte qualitati humane?»

 CREMA AL LIMONCELLO CON FRAGOLINE
Ingredienti:
250 ml acqua
50 g succo di limone
50 g burro freddo
50 g fecola di patate
180 g zucchero
2 uova
buccia di limone
5 cucchiai di limoncello
fragole

Impiego:
Prendere una manciata di fragole e lavarle tagliandole a tocchetti e metterle in un recipiente con limone e zucchero mescolando e dopo lasciare riposare in frigo.Nel frattempoin un tegamino mettete l'acqua, il burro, lo zucchero e la fecola. Mescolate con una frusta e fate cuocere a fuoco moderato la crema, non appena inizia a rapprendersi aggiungete il succo di limone. Quando la crema raggiunge una consistenza "collosa" togliere il tegame dal fuoco.Aggiungere la buccia di limone grattugiata e, una per volta, le due uova mescolando bene e in modo energico per evitare che l'uovo, a contatto con la crema calda, si trasformi in una frittata. Una volta raffreddata la crema aggiungete le fragole e gustate la crema da sola dopo aver fatto riposare in frigo o nel freezer oppure utilizzatela per farcire una torta come questa! ;)


P.S. Per un pò non potrò essere presente spesso sul blog a causa della preparazione agli esami ed anche perchè i primi di Luglio andrò in Toscana,la mia patria,per festeggiare il primo compleanno di mio nipote,ed indovinate a chi hanno commissionato la torta per il suo compleanno? Già ... muà!
Sarà una bella impresa dato che ci sono circa 40 invitati! Vi prego se avete idee e suggerimenti per me e questa occasione non esitate a lasciare commenti e consigli utili,grazie in anticipo! :)

BUON FINESETTIMANA!!!

Torta speciale...American receipe



"Chi non si aspetta l'inaspettatto non scoprirà la verità"

Eraclito da Efeso

Salve cari bloggers, ritorno dopo una settimana a tediarvi con i miei racconti e le mie ricette(i primi potete tralasciarli,ma la ricetta di oggi non perdetevela è una chicca!).Se non vi interessa la mia digressione tranquilli passate subito alla ricetta! ;) . La frase sopra non rappresenta solo una delle mie numerose divagazioni filosofiche,ma una costante assoluta nella mia vita,ogni volta che ritenevo che qualcosa fosse impossibile e non sarebbe mai capitata è successa verificandosi e sorprendendomi,certo nella vita è fondamentale riuscirsi ancora a stupire altrimenti sarebbe tutto vano,ma credetemi quando cominciate a farci "l'abitudine"a questa costante diventa quasi irritante il modo in cui la vita si diverte a smentirvi proclamando la sua indipendenza dai vostri pensieri. E' stato così l'estate scorsa quando tentando il test per logopedia in due università ero certa di avere qualche chance in una,ma ritenevo impossibile entrare nell'altra:fu una smentita clamarosa ed una grande gioia quando riuscii ad entrare in entrambe,anche quando ho conosciuto quello che è oggi un caro amico pensavo che una persona così non si sarebbe interessata a me,ed anche oggi la vita mi ha smentita,pensavo non avrei mai preso 30 e lode ad un esame con più moduli(4 in questo caso) da affrontare come esami separati perchè qualcuno poteva sempre abbassarti la media,così oggi quando le prof.sse di scienze psico-pedagogiche(pedagogia,psicologia enerale,psico.dell'età evolutiva,psicolinguistica)mi hanno detto che era questo il mio voto sono trasalita, eppoi? Ho sorriso naturalmente tirando fuori con incredula soddisfazione il mio libretto. Naturalmente le grandi smentite della vita non sono sempre arrivate solo sulle cose belle e positive,ma a me piace ricordare queste,le altre sono esperienze utili per crescere,processo che a parer mio indica non solo l'autoconsapevolezza dei propri errori,ma anche una decisa volontà a cambiare le cose non ripetendo sbagli passati. Dunque voglio festeggiare questo piccolo successo con una ricetta particolare,una torta speciale la cui ricetta mi è stata data da mia zia Lena,appassionata di cucina come me,ma infinitamente più brava di me! . E' un dolce americano di cui mia zia ha avuto la ricetta da una vicina quando ha trascorso vicino New York alcuni anni come emigrata assieme a figlio e marito e alla quale mi ha concesso l'accesso solo da poco,ottima come dessert estivo o nelle occasioni importanti ha una doppia farcitura con crema bianca e scura(in realta io ho fatto 3 strati perchè la torta è cresciuta molto,ancora più scenografica),con i cui avanzi ho guarnito il tutto insieme ad una buona dose di fantasia,perdonate la foto col tavolino "pubblicitario" ma ero a casa di mia zia in giardino e non ho notato immeditamente il famoso logo nella foto e dopo è sparita alla velocità della luce per poterne fare altre! Ad ogni modo ho maltentato di celarlo con una scritta,non è stato un gran risultato,ma sempre meglio che inserire la foto così spudoratamente senza alcuna modifica!

Ecco finalmente tutta la RICETTA:

Per la TORTA

Ingredienti:

6 UOVA
400gr di ZUCCHERO
15 cucchiai di OLIO di MAIScuore)
500gr di FARINA
12 cucchiai d' ACQUA
1 bustina di LIEVITO



Per la farcitura

CREMA BIANCA

Ingredienti:
1 ALBUME
250gr di MASCARPONE
1 cucchiaio di ZUCCHERO(circa,regolatevi se la preferite più o meno dolce)


CREMA SCURA

Ingredienti:
1 cucchiaio di FARINA(o fecola)
1 cucchiaio di ZUCCHERO
mezzo bicchiere di LATTE
scorza di LIMONE
1 TUORLO
CACAO AMARO



Impiego:
Per il pan di spagna mescolare le uova con lo zucchero,aggiungere l'olio e l'acqua e alla fine la farina setacciata col lievito ed infornare a 180'gradi per 35-40 min(prova dello stecchino,o meglio usate uno spaghetto perchè la torta viene alta,ma ben cotta!). Per la crema bianca montare l'albume a neve ed unire il mascarponecon lozucchero. Per la crema scura mescolare gli ingredienti e portare ad ebollizione su fiamma bassa aspettando che si adddensi. Una volta raffreddata la torta taglatela facendo venire 2 0 tre strati e bagnare abbondantemente con latte o liquore farcendo alternando le 2 creme che potranno anche essere spalmate sopra a piacimento,infine decorare con cioccolato,cacao ed una buona di fantasia! ;)

venerdì 17 giugno 2011

Tortino al grano saraceno e kiwi



"Capire vuol dire inventare, o ricostruire inventando, e dovremo ben piegarci a tali necessità se vorremo formare, in avvenire, degli individui capaci di produzione o di creazione, e non soltanto di ripetizione"

J. Piaget "Dove va l'educazione"

Buon pomeriggio cari bloggers!!! Stamattina ho dato il mio esame di pedagogia con un buon risultato e sono soddisfattissima :D...in realtà l'esame è composto di altri due moduli che darò la prossima settima,ma volevo postare una ricetta per festeggiare questo piccolo traguardo con tutti voi. La frase sopra è un'omaggio al grande Piaget in fondo anche cucinare è come creare o ricostruire inventando come quando ti danno una ricetta e non la rifarai mai uguale,ma aggiungendo sempre le tue piccole modifiche!Così ho fatto anche io con questa ricetta di un ciambellone che ho stravolto con ottimi risultati direi da provare assolutamente,cucinare è anche capire,ricostruire ma soprattuto inventare.Alla fine la prof.ssa ce l'ha fatta a mettermi la lode rimanendo spiazzata quando le ho detto di aver letto Piaget e di amarlo molto citandone qualche frase penso non abbia avuto dubbi!Ma ora dovrò concentrarmi sugli altri esami(ancora molti...sob!) e non potrò rilassarmi così mentre diventerò sempre più pallida tra i libri voglio lasciarvi un dolcetto da gustare in spiaggia mentre vi abbronzate sotto il solleone(pensatemi un pochino!) . Si tratta di tortini speziati, molto semplici da preparare,non ho rivelato subito ai miei cosa avevo utilizzato perchè mostrano sempre scetticismo verso le novità, all'inizio le loro facce erano perplesse di fronte al sapore della farina di grano saraceno che è naturalmente glutenfree :) ,ma alla fine li hanno finiti tutti senza lamentarsi! Certo la farina usata dona un sapore piuttosto particolare, ma a noi è piaciuto molto e vale la pena provarli!(naturalmente potete usare lo stesso impasto anche per fare una torta , ho già sperimentato)Vi posto allora questa ricettina senza tediarvi un'attimo di più augurandovi di passare una splendisa giornata! ;)

Ingredienti:

180 gr di ZUCCHERO
3UOVA
1 bicchiere d'OLIO di MAIS
1 YOGURT al KIWI
300 gr di FARINA di GRANO SARACENO
GOCCE di CIOCCOLATO fondente
1 bustina di LIEVITO


Impiego:
Mescolare le uova con lo zucchero energicamente,aggiungere il bicchiere d'olio e dopo lo yogurt girando il tutto a mano o con lo sbattitore,mettere la farina di grano saraceno (setacciata preferibilmente) e le gocce di cioccolato ed alla fine inserire il lievito impastando,imburrate e infarinate degli stampini o una tortiera(se preferite farne una torta) ed infornate a 180'gradi per 40 min circa(controllate passati 30 min però,ognuno conosce il suo forno!). Sfornare e gustare preferibilmente spolverando con cacao o guarnendo con altre gocce cioccolatose(se siete dei veri golosi!) bon appetit!!! :D

mercoledì 15 giugno 2011

Muffin alle fragole in tazza


...E ritorno da te senza niente da dire, senza tante parole, ma con in mano un raggio di sole per te!!!.

Ritornello di una splendida canzone di Jovanotti che ben si adatta alla bellissima giornata di oggi ed al mio ritorno al blog che ho trascurato un pò a causa dei miei impegni universitari purtroppo tra poco cominceranno gli esami e tra lo studio ed il tirocinio ho davvero poco tempo per cucinare ed aggiornare il blog con le ricette...chiedo venia cari bloggers per i prossimi mesi non potrò essere una presenza costante,ma la motivazione è ottima devo assolutamente riuscire a concludere i miei esami e dopo potrò nuovamente tornare a tediarvi con i miei racconti e ricette :D.
Praticamente questa è una ricetta che ho realizzato qualche settimana fa con il cesto di fragole regalatoci dalla gentilissima vicina,sono dei muffin cotti in tazza tra gli spergiuri di mia madre che temeva potessero rompersi in cottura, dato che senza il suo consenso ho preso le tazze del servizio "buono",spergiuri vani o forse ben riusciti perchè nessuna delle tazze è andata persa ed inoltre il tutto ha aggiunto ai mitici dolcetti inglesi un'aria molto più chic(ha dovuto ammetterlo anche mia madre!). Questi muffin sono stati divorati in poco tempo con la promessa di rifarli al più presto(utilizzando altre tazze però!),così tra una pagina di pedagogia ed una di psicologia dell'età evolutiva,chissà forse ispirata dall'eclissi di ieri! Ecco a voi la ricettina per realizzare queste piccole gioie per gli occhi con l'augurio di passare una splendida serata cari bloggers!(In allegato invece della solita poesiuola il testo di Jovanotti,in fondo la musica è poesia!) ;)


Ingredienti:
115gr di ZUCCHERO
80gr di BURRO
2 UOVA
115gr di FARINA
1 bustina di VANILLINA
1 bustina di LIEVITO
FRAGOLE
MARMELLATA di fragole

Impiego:
Sbattere lo zucchero col burro fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso,dopo aggiungere le uova e mescolare mettere la farina setacciata con il lievito poco alla volta continuando ad ammalgamare bene,unire al composto la vanillina e fragole lavate e tagliate a pezzetti(per la quantità regolatevi in base ai vostri gusti). Alla fine far bollire un pentolino con dell'acqua e versarla in una teglia dove metterete le tazze chee risultano così immerse per metà nell'acqua bollente,mettere parte dell'impasto nelle tazze aggiungere un cucchiaino di marmellata e ricoprire con il composto rimasto,infornare a 180' per 40 min circa(ma passati 20 controllate per sicurezza come precede la cottura). Sfornare e ricoprire con zucchero a velo e decorare con fragoline e naturalmente gustare,preferibilmente in compagnia con una bella tazza di thè(anche freddo con questi caldi! ;)





"Un raggio di sole" di Jovanotti


Che lingua parli tu
se dico vita dimmi cosa intendi
e come vivi tu
se dico forza attacchi o ti difendi
t'ho detto amore e tu m'hai messo in gabbia
m'hai scritto sempre ma era scritto sulla sabbia
t'ho detto eccomi e volevi cambiarmi
t'ho detto basta e m'hai detto non lasciarmi
abbiamo fatto l'amore e mi hai detto mi dispiace
mi hai lanciato una scarpa col tacco e poi abbiamo fatto pace
abbiam rifatto l'amore e ti è piaciuto un sacco
e dopo un po' mi hai lanciato la solita scarpa col tacco
gridandomi di andare e di non tornare più
io ho fatto finta di uscire e tu hai acceso la tv
e mentre un comico faceva ridere io ti ho sentito che piangevi
allora son tornato ma tanto già lo sapevi
che tornavo da te senza niente da dire senza tante parole
ma con in mano un raggio di sole
per te che sei lunatica
niente teorie con te soltanto pratica
praticamente amore
ti porto in dono un raggio di sole per te
un raggio di sole per te
che cosa pensi tu
se dico amore dimmi cosa intendi
siamo andati al mare e mi parlavi di montagna
abbiamo preso una casa in città e sogni la campagna
con gli uccellini le anatre e le oche
i delfini i conigli le api i papaveri e le foche
e ogni tanto ti perdo o mi perdo nei miei guai
ho lo zaino già pronto all'ingresso ma poi tanto tu già lo sai
che ritorno da te...

mercoledì 25 maggio 2011

Torta al limone


Facciamo pace? Due paroline magiche cari bloggers, così difficili da pronunciare a volte ed altre si ha così poca voglia di farlo invece...da bambini era quasi un gioco litigare per poi cantare insieme l'ennesima filastrocca paciera(quella dei miei tempi era:"e mannaggia al diavoletto che ci ha fatto litigare...")giocando insieme. Invece crescendo anche se conosciamo le formule fatichiamo a metterle in pratica con la semplicità di una volta ed è per questo che stasera rimuginando voglio postare la ricetta di una torta al limone buonissima e soffice e che in più ci permette di riciclare gli albumi,un dolce unico e morbido dal sapore oserei dire libidinoso,anche se manca il cioccolato,datami da una mia carissima amica tempo fa..davanti ad un dolce così come non fare pace?. Già direte voi,ma la pace con chi? In realtà non ho litigato con nessuno,ma a volte si può discutere ed in un corso con 19 ragazze capita,dovremo essere tutte unite e cercare di farci scudo a vicenda anche perchè siamo grandi ormai per sciocche rivalità,eppure capita di incontrare tra altre 18 persone qualcuna che proprio non riesce ad andarci giù(o sono l'unica io?)neanche fosse il più mal riuscito tra i miei esperimenti culinari e di certo lei non è d'aiuto trovando ogni prestesto per critricare ed iniziare un alterco. Direte voi :" il problema è vecchio!" anche voi convivrete con colleghi/e acidi e sopportate tutto pazientemente ed eroicamente,ma vedete io sono testarda non mi arrendo vorrei riuscire ed avere un rapporto civile con tutti(o almeno con coloro coi quali mi ritroverò a dividere un'aula universitaria per qualche anno), insomma spesso mi invito alla calma,ma non sempre riesco. L'idea di postare stasera questo dolce per condividerlo con voi nasce dal desiderio di un pò di dolcezza dopo una giornata leggermente inacidita da commenti inopportuni per lasciarsi certe cose alle spalle ed esortarmi ad andare avanti,in più con questa pioggia e l'afa degli ultimi giorni ci vuole!. In più questo dolce è legato ad un ricordo particolarmente piacevole,donatomi in un momento di "sconforto culinario"quando avevo provato una simile ricetta e fallito il risultato una mia amica mi aveva promesso la ricetta speciale di sua madre con la quale non avrei potuto fallire,e così è stato! Bene ora posso anche mettere la ricetta e lasciarvi in pace ;) l'intento di questa serata è riuscito:risollevare il morale rievocando un piacevole ricordo..naturalmente prima di farlo vi lascio qualche verso come di mia abitudine,stavolta si intona al dolce:"I limoni"m splendida poesia di Montale che valorizza questa pianta che diviene nell'ultima strofa simbolo di speranza, in fondo:che bisogno ha il poeta di piante illustri se ha i limoni a sciogliere il gelo del cuore?. BUONANOTTE cari bloggers!!! :D


I Limoni




Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.
lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantanoi ragazzi
qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.

Meglio se le gazzarre degli uccelli
si spengono inghiottite dall'azzurro:
più chiaro si ascolta il susurro
dei rami amici nell'aria che quasi non si muove,
e i sensi di quest'odore
che non sa staccarsi da terra
e piove in petto una dolcezza inquieta.
Qui delle divertite passioni
per miracolo tace la guerra,
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza
ed è l'odore dei limoni.

Vedi, in questi silenzi in cui le cose
s'abbandonano e sembrano vicine
a tradire il loro ultimo segreto,
talora ci si aspetta
di scoprire uno sbaglio di Natura,
il punto morto del mondo, l'anello che non tiene,
il filo da disbrogliare che finalmente ci metta
nel mezzo di una verità.
Lo sguardo fruga d'intorno,
la mente indaga accorda disunisce
nel profumo che dilaga
quando il giorno piú languisce.
Sono i silenzi in cui si vede
in ogni ombra umana che si allontana
qualche disturbata Divinità.

Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo
nelle città rurnorose dove l'azzurro si mostra
soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase.
La pioggia stanca la terra, di poi; s'affolta
il tedio dell'inverno sulle case,
la luce si fa avara - amara l'anima.
Quando un giorno da un malchiuso portone
tra gli alberi di una corte
ci si mostrano i gialli dei limoni;
e il gelo dei cuore si sfa,
e in petto ci scrosciano
le loro canzoni
le trombe d'oro della solarità.








TORTA AL LIMONE:

Ingredienti:
6 ALBUMI
200gr di BURRO
400gr di ZUCCHERO(io ne ho messo un pò meno,ma se amate il dolce!)
400gr di FARINA
1 bicchiere di LATTE
BUCCIA di 2 LIMONI grattugiati
1 bustina e mezzo di LIEVITO

Impiego:
Mescolate gli albumi con lo zucchero ed aggiungete la scorza del limone(naturalmente sarà meglio che questi siano biologici o,come nel mio caso, del vostro giardino)con un pò del suo succo,mettete la farina alla quale avrete incorporato il lievito dopo il latte ed il burro sciolto a bagnomaria ed infine infornatein una tortiera imburrata ed infarinata ed infornate a 160'gradi per circa 30-40 min.(regolatevi in base al vostro forno!),sfornare e gustare una volta raffreddata! :D

sabato 21 maggio 2011

ROSE DEL DESERTO e qualche riflessione...

Questo finesettimana per me è arrivato subito non ho fatto in tempo ad "abituarmi" ai ritmi tra tirocinio e lezioni che era già Venerdì. Questo perchè è stata molto ntensa non dal punto di vista lavorativo però, si sono alternate cose brutte e belle che mi hanno fatto fermare e riflettere. Purtroppo una mia compagna di corso ha perso un familiare strettissimo ammalato da tempo,ma di questo lei aveva parlato solo con pochissime di noi,saputo dell'accaduto siamo state ai funerali ed ora cercheremo di starle accanto per non farla sentire troppo giù,lei è molto forte subito è voluta tornare a lezione e si sta rivelando eccezionale. Questo mi ha fatto riflettere non solo per la tragicità dell'accaduto,ma soprattutto per come aveva nascosto la cosa alla maggior parte di noi senza far trapelare nulla sulla situazione che aveva a casa,immedesimandomi in lei non credo sarei riuscita ad avere la sua forza i rapporti con la prorpia famiglia a volte sono controversi ed anche se per me importantantissima capitano discussioni anche lì e spesso. Fortunatamente però la settimana oltre che da lutti è stata segnata anche da una BELLISSIMA INVASIONE del nostro(mio della cara coinquilina Sara)appartamento!. Per festeggiare i 25 anni(1/4 di secolo!) di una cara amica di Sara abbiamo ospitato per una notte i suoi amici provenienti da Murcia(ERASMUS) che hanno fatto un viaggio devastante in macchina da Pisa a Roma arrivando alle 3 del mattino,riuscendo a trovare la strada per casa nostra(senza navigatore,ma col nostro ausilio telefonico) e facendo una bella sorpresa alla festeggiata,insomma stanotte eravamo in 7 in un'appartamento per tre ( in teoria naturalmente)e siamo riuscite ad organizzarci benissimo!. La sorpresa è ben riuscita eppoi io amo gli studenti erasmus(il mio sogno è farne uno)specialmente gli spagnoli anche se in realtà lo spagnolo del gruppo era solo uno! Io non ho mai studiato la lingua,ma essendo simile all'italiano riuscivo a capirlo perfettamente meglio quando parlava in spagnolo che non quando provava a dire qualcosa in italiano!!! :D. Stamattina dopo qualche ora ristoratrice di sonno sono partiti alla scoperta di Roma ed in serata ci sarà la festa di compleanno effettiva. Insomma una settimana travagliata con lacrime e sorrisi,così ora prima di accingermi ad uno studio"matto e disperato" necessario visti i numerosi esami ho deciso di condividere qualche pensiero con voi bloggers ed una ricettina di alcuni biscotti che accontenterà sicuramente i palati di quanti amano le cose croccanti, a coloro che invece preferisco ricette soffici e morbide od hanno problemi di masticazione sconsiglio questa ricetta con cui si ottengono biscottini profumati e croccantissimi davvero simili per forma al bellissimo minerale ROSA DEL DESERTO(aggregato di cristalli di gesso tipico delle zone desertiche) ,forse la ricetta mi è venuta in mente pensando al caldo di questi giorni in ogni caso dopo l'ormai immancabile riflessione filosofica arrivarà la ricetta ..buona e particolare con l'augurio di passare uno splendido weekend!!!.

L'INIZIATIVA
(perchè in fondo vale sempre la pena mettersi in gioco anche per sbagliare e imparare)

Fino a che uno non si compromette, c’è esitazione, possibilità di tornare indietro e sempre inefficacia.
Rispetto a ogni atto di iniziativa (e creazione) c’è solo una verità elementare, l’ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani. Nel momento in cui uno si compromette definitivamente, anche la provvidenza si muove. Ogni sorta di cose accade per aiutare, cose che altrimenti non sarebbero mai accadute.
Una corrente di eventi ha inizio dalla decisione, facendo sorgere a nostro favore ogni tipo di incidenti imprevedibili, incontri e assistenza materiale, che nessuno avrebbe sognato potessero venire in questo modo.
Tutto quello che puoi fare, o sognare di poter fare, incomincialo.
Il coraggio ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso. ’’ (Wolfgang J. Goethe, Faust)






ROSE DEL DESERTO

Ingrdienti:
200 gr di FARINA
200gr di BURRO
100gr di FECOLA
150 gr di ZUCCHERO
200 gr di MANDORLE TRITATE
1 bustina di VANILLINA
1 bustina di LIEVITO
2 UOVA
CORN FLAKES

Impiego:
Unire le mandorle allo zucchero,burro(sciolto),uova e farina setacciata con fecola vanillina e lievito.
Con l'impasto ottenuto formare delle palline di medie dimensioni da "impanare2 nei cornflakes messi in un piatto,adagiare i biscotti su carta da forno ed infornare a 180' gradi per 10 min circa(fino a doratura),una volta freddi spolverare con zucchero a velo e gustare! .

PS(se usate i cornflakes al mais,comeme,otterrete dei biscotti più dorati ed invitanti,ma anche altri tipi di cerali vanno bene ugualmete) .

BUON WEEKEND CARI BLOGGERS!!!


venerdì 13 maggio 2011

Muffin arancia e cocco (con soli albumi)



BUON WEEKEND CARI BLOGGERS!!!

"Non importa dove si trova,com'è fatta:purchè sia una cucina:un posto dove si fa da mangiare,io sto bene."

Banana Yoshimoto "Kitchen"

Questa frase tratta da un libro che ho letto tempo fa e che mi ha incantata e tenuta incollata alle pagine ben sintetizza la frenesia che pervade coloro che amano cucinare quando si trovano proprio in cucina anche solo per bere un bicchiere d'acqua,quanti adorino anche solo pasticciare considerano la cucina una piccola isola di felicità dove ci sente rilassati e padroni del proprio "mondo". Si tratta dell'eccitazione e del desiderio che caratterizza tutte le passioni e rientra tra quelle cose che a mio parere rende la vita degna di essere vissuta,senza addentrarmi in pensieri troppo filosofici non penso che riuscirei ad affrontare le mie giornate priva di qualcosa che mi spinga ad alzarmi dal mio letto ed aprire gli occhi per sorridere,sbuffare(a volte sbadigliare) alla giornata che sta venendo;facendo tirocinio in questo periodo mi sto rendendo conto di quanto il percorso che ho scelto mi appassioni ed interessi e spero ciò rimanga immutato. Alla fine sono
di nuovo qui,con voi adorati bloggers, dopo un'intensa settimana tra corsi e tirocinio(bella,ma stancante),la fine delle lezioni si approssima e gli esami sono sempre più vicini quindi... sotto con lo studio! Ma per studiare ,visto che è il cervello l'organo che ci chiede più zuccheri,ci vuole qualcosa che dia la carica così sfogliando il mio quaderno di ricette ho riesumato una vecchia ricetta ormai dimentica preparando dei muffin all'arancia e cocco solo con albumi(perchè ne avevo qualcuno in frigo e da noi non si butta via niente! ;) ) deliziosi con un thè il pomeriggio o per la prima colazione,perchè levarsi uno sfizio ogni tanto paga specie se è buono come questo!

Ingredienti:
4 ALBUMI
160ml di OLIO di semi di mais
6 cucchiai di SUCCO D'ARANCIA (o acqua)
SCORZA D'ARANCIA(o aroma)
200gr di ZUCCHERO
200gr di FARINA
70gr di FRUMINA
150gr di farina di cocco
1 bustina di lievito

Impiego:
Sbattere l'olio con lo zucchero,la scorza la farina setacciata con la frumina ed il lievito. Infine aggiungere al composto il succo d'arancia e gli albumi montati a neve mescolando con un cucchiaio di legno per non smontare il composto ed alla fine mettere il la farina di cocco,versare l'impasto negli appositi pirottini ed infornare per 20 min. a circa 160' gradi,sfornare e farsi coccolare dal profumo che inonderà la cucina e gustare!.Ancora buon weekend a tutti voi bloggers :).

mercoledì 11 maggio 2011

Happy Birthday to... me!!!

Salve a tutti cari bloggers,di ritorno con un torta che mi ha fatto spegnere 12..no anzi 21..no 20 candeline insieme ai miei amici! Anche se il mio compleanno è il 3 Aprile solo da poco sono riuscita a festeggiarlo(causa impegni universitari) con le persone a cui tengo,organizzando una bella cenetta che naturalmente si è conclusa con una torta da me preparata:un bel pandispagna,una ricetta formidabile a prova di cuoco(anche il più inesperto), ed una crema al cioccolato con panna,una vera bontà!. Bè ho provato ad "ingannare" il tempo invertendo i numeri ma alla fine anche se sono 21 e non 12 non è una gran tragedia,soprattutto perchè non si sa come mai sulla torta c'erano solo 20 candeline( ;D ) ,l'età dona saggezza ed esperienza e la possibilità di divertirsi ogni anno festeggiando con una torta come questa! . Alla fine l'ho decorata semplicemente con panna bianca e verde(coloranti alimentari) e delle fragole fresche,ma l'effetto finale mi sembra ben riuscito e a giudicare da quanto han detto le "cavie assaggiatrici" anche da rifare :D...prima della ricetta della torta però voglio citare una paragrafo tra i miei libri preferiti "Il Profeta" di Kahil Gibrain autore scoperto al liceo,il dialogo del saggio riguardo al tempo che passa e che facciamo passare(qui ci starebbe bene anche Seneca,ma lo tengo in serbo per un'altra occosaione!):

E un astronomo disse: Maestro Parlaci del Tempo.
E lui rispose:
Vorreste misurare il tempo, l'incommensurabile e l'immenso.
Vorreste regolare il vostro comportamento e dirigere il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagioni.
Del tempo vorreste fare un fiume per sostate presso la sua riva e
vederlo fluire.
Ma l'eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo
E sa che l'oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
E ciò che in voi è canto e contemplazione dimora quieto entro i confini di quel primo attimo in cui le stelle furono disseminate nello spazio.
Chi di voi non sente che la sua forza d'amore è sconfinata?
E chi non sente che questo autentico amore, benché sconfinato, è racchiuso nel centro del proprio essere, e non passa da pensiero d'amore a pensiero d'amore, né da atto d'amore ad atto d'amore?
E non è forse il tempo, così come l'amore, indiviso e immoto?
Ma se col pensiero volete misurare il tempo in stagioni, fate che ogni stagione racchiuda tutte le altre,
E che il presente abbracci il passato con il ricordo, e il futuro con l'attesa.
Kahlil Gibran
E dopo questo momento filosofico ecco subito la ricetta del dolce con l'augurio di passare una splendida serata cari bloggers.


PAN DI SPAGNA(ricetta imbattibile da non cambiare!):

Ingredienti:
6UOVA
250 gr ZUCCHERO
300 gr FARINA
6 cucchiai di ACQUA BOLENTE
1 bustina di LIEVITO per dolci


Impiego:
Unire 6 tuorli con 6 cucchiai di acqua bollente.
Mescolare e aggiungere lo zucchero sbattendo il tutto a velocità massima finchè il composto non risulti spumoso.A parte montare gli albumi a neve.Unire lentamente  la farina a pioggia e la bustina di lievito alle uova cercando di non smontare il composto. Infine aggiungere gli albumi montati a neve e incorporarli al composto con un cucchiaio di legno.Imburrare una tortiera e spolverizzatela con della  farina e versare il composto del pan di spagna all’interno .Infornare il pan di spagna nel forno già caldo a 180° e cuocere per 30 minuti circa.
Togliere il pan di spagna dallo stampo e farlo raffreddare su una gratella prima di usarlo per la vostra ricetta.



CONSIGLI PRATICI:Per un pandispagna a regola d'arte il segreto è mescolare bene i tuorli con lo zucchero e l'acqua bollente(che facilita il processo) fino ad ottenere un composto che scrive,ovvero quando l'impasto fatto colare dal frullatore non affonda immediatamente ma rimane sulla supeficie prima di scendere,con l'acqua bollente dovrebbero bastare 10 min. in ogni caso regolatevi fino a quando il composto non sarà soffice e spumoso. Inoltre è importante setacciare la farina per evitare gli odiati grumi,ed una volto cotto spegnere il forno,ma NON toglietelo subito per evitare l'effetto conca ma aprite un pò il forno lasciandocelo almeno altri 10 min,per questo conviene sempre spegnere il forno qualche minuto prima per evitare che si cuocia troppo. Io naturalmente per fare questa torta ho usato triple dosi,assemblando 3 pandispagna per formare i numeri ed il risultato è stato ottimo.Infine è meglio preparalo anche 3 giorni prima perchè un buon pandispagna deve riposare e raffreddarsi completamente per poter essere taglaito senza problemi e poi bagnato(con latte,acqua,limone e zucchero,liquore strega nel mio caso) e farcito come preferite!.

CREMA PASTICCERA AL CIOCCOLATO CON PANNA:
Ingredienti:
5 TUORLI d’uovo
1/2 litro di LATTE
75gr. di ZUCCHERO
40gr. di CIOCCOLATO fondente
2 cucchiai di FECOLA o FARINA(anche più se servono regolatevi in bacse alla consistenza che volete ottenere)
1/2 bustina di PANNA

Impiego:
Stemperare sul fuoco il cioccolato fondente in 250gr. di latte, unire poi il resto del latte quando il cioccolato sarà sciolto. Sbattere i tuorli con lo zucchero e versarvi il latte al cioccolato portare su fiamma bassa senza far bollire e far cuocere aggiungendo la fecola o la farina(setacciate bene per evitare grumi) e mescolando continuamente senza mai far raggiungere il bollore raggiunta la densità voluta spegnere e far raffreddare. Una volta fredda montare bene la panna ed unirla se dopo il composto risultasse troppo liquido si può rimettere su fiamma bassa senza far bollire aggiungendo fecola o farina,naturalmente per la mia torta ho usato doppie dosi!.

DECORAZIONI:
Mi sono semplicemente sbizzarrita con la sacca poche colorando della panna col colorante liquido ed usando fiori d'ostia e fragoline,ma in fondo le cose più belle alla fine sono le più semplici!Ecco qui sotto una foto della torta
per festeggiare il "dolce" fluire del tempo! :)

giovedì 5 maggio 2011

Crostata di frutta e poesia:

Dopo una lunga assenza per le vacanze pasquali rieccomi di nuovo qui a mettere le mani in pasta e postare una ricettina solo per voi! Qui a Roma ultimamente le giornate sono quasi estive ed il sole ed il bel tempo fanno venire voglia di fare e di cose fresche,da qui l'idea d una crostata alla frutta che ha riscosso in famiglia un certo successo,la pasta frolla è una ricetta infallibile trovata faticosamente dopo tante ricerche sul web,io solitamente con le frolle sono un disastro,ma questa è venuta bene perfino a me quindi potete fidarvi. Sopra ho messo crema pasticcera e frutta sciroppata,il tempo è splendido ma certa frutta di stagione in giro ancora non si trova. In ogni caso nonostante gli apprezzamenti della famiglia questa torta ho deciso di regalarla ai titolari del ristorante dove ho lavorato questa estate,lavoro grazie al quale ho sponsorizzato le prime spese universitarie( :D ) loro hanno gradito e gustato invitandomi ad andarli a trovare più spesso!. Oggi prima di postare la ricetta dato che mi sento "poetica"(sarà la bella stagione?)inserisco anche una delle poesie che amo di più è una delle poche che conoso a memoria perchè di una bellezza unica a mio parere posta al centro di un'opera come la Vita Nova(parliamo del mio caro Dante)costituisce insieme ad altre liriche l'apoteosi dello stile della loda e non chiedetemi perchè ad una femminista come me è sempre piaciuta(specialmente per merito della mia eccezionale prof.ssa del liceo!)quindi oltre alla ricetta cari bloggers vi tocca anche "sorbirvi" questo piccolo capolavoro della letteratura italiana con gli auguri di passare un buon finesettimana e divertirvi con le persone che amate!.

Tanto gentile e tanto onesta pare:

Tanto gentil e tanto onesta pare
la donna mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l'ardiscon di guardare.

Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d'umilta' vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.

Mostrasi si' piacente a chi la mira,
che da' per li occhi una dolcezza al core,
che 'ntender non la puo' chi no la prova;

e par che de la sua labbia si mova
uno spirito soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: Sospira.

(Dante Alighieri da Vita Nova)


INGREDIENTI(per la pasta frolla):
300 gr di FARINA
150 gr di BURRO
100 gr di ZUCCHERO
2 TUORLI e un UOVO intero
1 cucchiaino di LIEVITO
aroma limone o la SCORZA GRATTUGIATA di un limone

INGREDIENTI(per la crema pasticcera):
4 TUORLI
100 g ZUCCHERO
50 g FARINA
500 ml LATTE freddo
un baccello di vaniglia(può anche essere omesso)
una SCORZETTA di LIMONE (attenzione a non raschiare la parte bianca della buccia che risulta molto amara)

Frutta sciroppata a piacere per guarnire e gelatina con cui ricoprire la frutta una volta stesa sulla torta per una migliore consistenza del dolce.


IMPIEGO:
Preparare la pasta frolla e lasciarla riposare in frigo per circa una mezz'ora(o anche più). Nel frattempo preparare la crema pasticcera prima facendo bollire il baccello di vanoglia(se si usa) col latte e far raffreddare,altrimenti unire lo zucchero ai tuorli fino al formarsi di un composto omogeneo e morbido. Aggiungere la farina setacciandola con l’apposito strumento e mescolando in continuazione con un mestolo di legno per evitare grumi (nel caso si formino, tenete a portata di mano una forchetta e mescolate un poco con questa). Quando la miscela risulterà liscia e morbida, versare lentamente il latte freddo, mescolando sempre. Poi unire la scorzetta di limone (o più di una se preferite una crema più fresca e aromatica) . Portare il tutto ad ebollizione, su fuoco basso e mescolando sempre. Al raggiungimento del bollore, abbassare la fiamma e lasciar cuocere: si può regolare la densità della crema aumentando il tempo di permanenza in ebollizione da un minimo di 2 minuti ad un massimo di 4-5 minuti.
Alla fine mentre si aspetta che la crema si freddi riprender la frolla dal frigo e stenderla su una teglia imburrata facendo anche dei buchini con la forchetta per evitare il formarsi di bolle d'aria e mettere in forno a 180' gradi per 30 min al termine della cottura attendere che si freddi e mettere dentro la crema pasticcera(senza esagerare per evitare che "strabordi"dato che dopo aggiungeremo anche la frutta e la gelatina). Arriva ora la parte artistica:prendete la frutta sciroppata che avrete taglia

to e bagnato con un pò di limone e decorate la torta come preferite io mi sono sbizzarrita cercando di fare un cuore con le ciliege,ma non è venuto un granchè! alla fine mettere la gelitina sulla frutta e lasciare in frigo almeno per un paio d'ore e voilà pronta da gustare! :D

domenica 17 aprile 2011

Hot Cross Buns per la settimana santa!

Oggi voglio lasciarvi un'overdose di ricette data la mia imminente partenza ed anche se devo ancora finire di preparare la valigia dovevo assolutamente trovare il tempo di postare questa pietanza british!. Gli hot cross buns sono dei panini dolci con frutta secca preparati in Inghilterra ed Irlanda Giovedì sera per il Venerdì Santo perchè caratterizzati da una croce in superfice per commemorare la Crocifissione,sulle proprietà e virtù di questi dolcetti girano tante leggende e non si sa a cosa credere io posso solo assicurarvi che sono deliziosi(preparazione impegnativa,ma non impossibile!) e lasciano per casa un buonissimo profumo!. Sono venuta a conoscenza di questa ricetta 3 anni fa,ma solo quest'anno ho avuto occasione di prepararla e voglio postarla per voi cari bloggers! La mia ricetta in realtà ne è una versione modificata con spezie,ancora più aromatica,l'ho ottenuta da un blog dopo svariate navigazioni e ve la riporto fedelmente dato l'ottimo risultato con ancora tanti auguri da parte del Pie Hole!.

INGREDIENTI(12 panini di circa 70gr l'uno):

Per il lievitino liquido:
37 g farina
190 g latte a 35°C
9 g zucchero
7 g lievito di birra fresco
Per l’impasto:
170 g farina 00
170 g farina manitoba
60 g burro morbido
57 g zucchero
50 g uova (n. 1)
3 g sale
1/2 tea spoon di “ground allspice” (omesso)
1/2 tea spoon cannella
1/4 tea spoon noce moscata
1/4 tea spoon zenzero
60 gr gocce di cioccolato (l’originale prevede 114 g ribes disidratato)
40 g scorza di uvetta

Per la pasta decorativa:
85 g farina 00
25 g olio vegetale (ho utilizzato girasole)
60 g acqua
Per la glassa con cui lucidare:
40 g zucchero
40 g acqua

IMPIEGO:
Preparare il lievitino miscelando gli ingredienti e porre al caldo per circa 40 minuti. Deve raddoppiare.
In una ciotola o nell’impastatrice, mescolare le farine e intriderle col burro ottenendo uno sfarinato.
In una piccola ciotola battere l’uovo con lo zucchero , le spezie e il sale.
Unire il liquido alla farina e miscelare bene. Unire il lievitino e impastare una decina di minuti. Deve risultare un impasto molto morbido.
Unire infine il cioccolato e la scorza cadita e mescolare sino a che non incorporati all’impasto.
Imburrare una ciotola e porvi l’impasto. Far quindi lievitare per un’ora al caldo, effettuando un folding dopo mezz’ora.
Passare in frigo ben coperto per una notte.
Il giorno successivo, dividere l’impasto in 12 pezzi di circa 72 g e formare con ciascuno una pallina tesa.
Far lievitare al caldo per circa due ore (devono raddoppiare).
Nel frattempo preparare la pasella per disegnare la croce, unendo farina, olio e acqua. Porla in una tasca da pasticceria e con un beccuccio tondo e sottile procedere alla decorazione (prima disegnare una striscia su ciascun panino, girare di 90° la teglia e disegnare la seconda striscia).
Cuocere a 220° C per 7 minuti con vapore. Poi continuare la cottura a 200° C per circa 8-10 minuti.
Glassare un paio di vole ciascun panino ancora bollente con uno sciroppo preparato facendo bollire l’acqua e lo zucchero.
Sono buoni tiepidi. Se preparati in anticipo ricordarsi dunque di scaldarli un poco prima di servirli.


Biscottini profumati e tanti auguri di buona Pasqua anticipati!

Salve cari bloggers,finalmente sono riuscita a tornare a casa per godermi 2 settimane di meritate vacanze con la mia famiglia per Pasqua. La prima settimana la trascorrerò nella mia terra d'origine la bella Siena dove ho parenti a Montepulciano e Sinalunga zone rinomate per la loro bellezza e dopo Pasqua subito sul treno per passare la Pasquetta con gli amici nel lido pontino,un pò di svago ci voleva!.
Nel frattempo dato che mi assenterò per la settimana santa(sarò a Siena,parto domani! :D )essendo riuscita nonostante l'ennesimo sciopero dei mezzi romani a tornare a casa Venerdì in serata mi sono dedicata ad impastare delle frolle per fare dei cestini che domani porterò a nonna e zie sapendo di fare sicuramente cosa gradita. Mi sono dedicata all'impasto di 4 differenti tipi di biscotti i primi: quelli al cocco,di cui già trovate la ricetta nel blog,una frolla allo yogurt senza burro buonissima!,una al cacao ed arancia ed infine una semplice con gocce di cioccolato,vi posto di seguito le ricette con tanti auguri per una felice e serena Pasqua a tutti voi ed ai vostri cari!

Ricetta della frolla allo yogurt senza burro(biscotti con gli zuccherini colorati):

INGREDIENTI:
300gr. di FARINA 00
1 UOVO
40gr. di OLIO di semi(io girasole)
150gr. di ZUCCHERO
1/2 bustina di LIEVITO
150gr. di  YOGURT(io ne ho usato uno alla vaniglia che ha dato un ottimo aroma,ma deve essere ottimo anche con yogurt alla nocciola o al miele)
2 cucchiaini di cacao in polvere se volete provarli al cioccolato

IMPIEGO:
In una ciotola versate la farina, lo yogurt, l'uovo e il lievito. Solo alla fine aggiungere l'olio. Impastate fin quando l'impasto non è ben compatto e omogeneo.
Lasciate riposare il tutto per circa 15min. in frigorifero. 
Tirato l'impasto fuori dal frigorifero(se li volete al cioccolato il cacao va aggiunto a questo punto) . Stendete l'impasto e con i tagliapasta dare la forma che preferite,infornate a 180° per circa 15 minuti. Se volete potete aggiungere degli zuccherini colorati spennellando i biscotti prima della cottura con dell'albume il biscotto è più goloso per i bimbi ed è meno bianco(per la presenza dello yogurt).


Ricetta della frolla con gocce di cioccolato (biscotti "maculati"):

INGREDIENTI:
125gr di BURRO
3 UOVA
1 bicchiere da tavola di ZUCCHERO
FARINA(a occhio,quanta ne assorbe l'impasto)
1 bustina di VANILLINA
1/2 bustina di LIEVITO
TANTISSIME gocce di CIOCCOLATO(io al latte,ma anche fondente è ottimo)

IMPIEGO:
Sbattere le uova con lo zucchero per un pò ,aggiungere il burro fuso a bagnomaria(dopo che si sarà raffreddato)mettere la vanillina e dopo mettere gradatamente la farina setacciata col lievito impastando fino ad ottenere una massa soda e compatta e alla fine mettere tante gocce di cioccolato(per biscotti golosi). Stendere la sfoglia(o fare delle palline)da tagliare co le formine ed infornare a 180'gradi per 10-15 min..


Ricetta dei biscotti al cacao profumati all'arancia(biscotti scuri con zuccherini bianchi):

INGREDIENTI:
125gr di BURRO
80gr di ZUCCHERO
2 TUORLI
succo di un'ARANCIA(o una fialetta di aroma all'arancia)
scorza d'ARANCIA
250gr di farina
1 cucchiaio di CACAO zuccherato
1 cucchiaino di lievito
ZUCCHERINI bianchi(per ricoprire)

IMPIEGO:
Mescolate gli ingredienti nell'ordine:il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema,uova il succo o aroma la scorza d'arancia(attenti la parte bianca è amara!),la farina setacciata col cacao ed il lievito e lasciate riposare l'impasto in frigo avvolto nella pellicola trasparente per 30 min.. Stendete la frolla dando con i tagliabiscotti la forma che volete e lasciate riposare i biscotti per altri 10 min. dopodichè spennellarli con albume e ricoprire di zuccherini bianchi(contrasto cromatico) infornare a 180' gradi per 10 min.,sfornate e gustate! .

P.S. Naturalmente i tempi e temperature di cottura sono soggettivi per ogni forno,la frolla con le gocce al cioccolato non necessita di stare in frigo,ma se siete impegnate potete tranquillamente lasciarla. Infine allego le foto dei biscotti con i cestini preparati ancora buona Pasqua! ;)