domenica 20 novembre 2011

Ice Cake e...la giornata internazionale dei diritti dell'infanzia




Mi ricordo benissimo dei miei 11 anni: a quell'età si è del tutto impotenti.
Ma i bambini hanno un mondo segreto che per gli adulti sarà sempre impenetrabile.

J.K.Rowling

Buon pomeriggio cari bloggers,oggi voglio festeggiare con voi ed una golosa ricetta la giornata internazionale dei diritti dell'infazia che celebra la data(20 Novembrte 1989)nella quale a New York è stata approvata la convenzione internazionale dei diritti dell'infanzia,giorno importante per noi perchè nella stessa data è avvenuta la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo(1789)e la dichiarazione dei diritti del bambino(1959). Finalmente con questo documento i bambini non sono più considerati degli "oggetti" di cui prendersi cura, ma soggetti attivi aventi precisi diritti.
Come non ricordare una cosa tanto importante in un blog che seppure parla di cucina racconta tanto anche di me tra le righe? Impossibile naturalmente! Ed ho deciso di ricordare a tutti voi questo giorno con questa breve digressione ed il solito momento poetico-filosofico.
Ora passiamo alla ricetta,forse siete rimaste sorprese,un ICE cake a metà Novembre??
Forse mi sono trasferita trasferita alle Canarie e mi sono scordata di dirvelo! ;D
Naturalmente (e purtroppo)sono sempre a Roma(l'università mi assorbe) e nonostante il freddo questo dolce è gustosissimo e godurioso( sarà merito del connubio panna cioccolato o delle ciliegie candite?)ottimo per conquistare i più piccoli irruducibili mangiatori di gelato anche in pieno inverno ed il bambino goloso che è in noi ...potrei aggiungere che è stata spazzolata in un giorno e mezzo da due sole persone(giuro che io non c'entro!!! Emm...)e ho deciso di aspettare un pò prima di rifarla perchè una tale bontà prima delle feste è un crimine alla salute...ma non vi dirò queste cose( ;P ) piuttosto provatela e poi saprete dirmi!!! Buon inizio settimana bloggers :)

Ingredienti:
50 g. di CACAO AMARO
250 g. di ZUCCHERO(anche meno se non amate troppo il dolce)
200 g. di FARINA
250 g. di LATTE
1 bustina di LIEVITO
1 bustina di PANNA per dolci(in base a quanto zucchero utilizzerete nell'impasto potete valutare se è meglio comprarla zuccherata o no)
1 bustina di VANILLINA(potete anche ometterla)
ciliegie candite(va bene anche altra frutta candita)
Nota personale:io all'impasto ho aggiunto anche 2 UOVA,ma potete farla benissimo senza,la torta verrà bene, io però le avevo nel frigo e dovevo consumarle...quindi è un'ottima torta anche per quanti non possono mangiare le uova.


Impiego:
Sbattere lo zucchero con le uova(se le usate)setacciare la farina , il cacao amaro; mescolare e aggiungere il latte poco alla volta fino ad avere una consistenza cremosa . Aggiungere la vanillina ed il lievito setacciato e mescolare per bene. Versare in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 20 minuti. Vale la prova stecchino.
Sformare la torta, farla raffreddare ,aspettate diverse ore(almeno 3,sarebbe meglio il giorno dopo)e una volta fredda tagliatela a meta com per farcirla ottenendo così due dischi. Nel frattempo montate la panna che può riposare in frigo se c'è da aspettare un pò per finire il dolce.Prendere uno stampo con cerniera apribile e ricoprirlo con la pellicola trasparente dopo posizionare il primo disco di pan di spagna al cacao mettere sopra questo disco la panna stendendola bene e dopo il secondo disco di pan di spagna stando bene attenti a non esercitare una pressione eccessiva che farebbe "fuoriuscire"la panna,dopo aggiungere la panna restante e stenderla con la spatola formando uno strato spesso e compatto ed infine aggiunger la frutta candita sopra(ciliegie nel mio caso)e mettere in freezer per un paio d'ore,dopo cavare almeno 1/2ora(o anche un'ora prima di servire e conservarla nel frigo,ma fidatevi non durerà a lungo!) gustate in compagnia e buona settimana! ;)


P.S.1(Con questa ricetta colgo l'occasione per partecipare al mio primo giveway organizzato da araba felice per la sezione Pies and Tarts,incrociamo le dita e speriamo nella fortuna dei principianti! ;D )



p.s.2(Un grazie a tutte le amiche che visitano il blog,commentano e provano le mie ricette e parlando al telefono o tra di noi mi dicono:" sai quei tuoi biscotti sono proprio buoni, l'ho fatti l'altro giorno"...siete uniche!!!)




Capire chi siamo e quali sono i nostri rapporti con il resto del mondo,trovare con il confronto somiglianze e differenze,dividere il mondo circostante in cose positive e negative,utili,inutili,importanti e meno importanti,è un unico processo di costruzione di immagine di sè che accompagna tutta la nostra vita.
L'immagine che ognuno ha di sè è un mosaico che lentamente prende forma in base alle risposte che riceviamo dagli altri. La consapevolezza e la valutazione che ognuno di noi ha su se stesso è determinata dal modo in cui gli altri ci giudicano(o pensiamo che ci giudichino).
Dai nostri rapporti e dalle risposte che riceviamo dal mondo circostante scopriamo come gli altri ci vedono e ciò che si attendono da noi.
La maniera con la quale veniamo trattati dagli altri modifica la stima che abbiamo in noi e conseguentemente anche i nostri comportamenti e le nostre risposte agli altri.
Lo specchio può servirci, in parte,per ridarci un'immagine del nostro sè fisico,ma per sapere chi siamo abbiamo un assoluto bisogno degli altri e delle risposte che ci mandano.
L'adolescenza è il periodo di vita in cui la costruzione di una propria immagine e personalità diventa un problema importante.
Sin da bambini impariamo che cosa si prova ad essere bello o brutto,buono o cattivo e di conseguenza trattato in un certo modo.

Maria Grazia Cancrini-Lieta Harrison: "Due più due non fa quattro"

domenica 13 novembre 2011

Castagnaccio... made with love!!!




"Forse le persone sono capaci di comunicare anche
così,senza che dal di fuori si veda nulla"
B. Yoshimoto "Hight e dry"

Eccomi di nuovo qui a concludere questo mirabolante week-end passato tra convegni e poche ore di sonno con una ricettina piena di amore e tradizione che viene direttamente da uno degli eventi folkloristici delle mie zone,a Norma,un paesino in provincia di Latina dove l'ultima Domenica di Ottobre si festeggia la sagra delle castagne tra golosi banchi e l'allegria generale così oggi anche se è passata qualche settimana posto la ricetta del castagnaccio preparato per l'occasione. Per quanto riguarda l'amore(il love citato nel titolo)si rifà ad un antica leggenda e diceria che c'è nella zona e che narra come le donne preparassero per i loro innamorati questo dolce che all'occorrenza funzionava anche come "filtro d'amore" infatti il rosmarino messo nel castagnaccio acquistava delle magiche proprietà utili a far invaghire il giovane di cui si era innamorate!. Bè non sò se la leggenda sia vera io il dolce l'ho preparato per la mia famiglia e nonostante la gran quantità di rosmarino non ha sortito effetti indesiderati,ma è piaciuto molto,ora stà a voi provare! ;D

Ingrdienti
400gr di FARINA di CASTAGNE
7 cucchiai di ZUCCHERO
150gr di BURRO
400gr di LATTE
1 pizzico di SALE
1 bustina di VANILLINA
50gr di CACAO
3UOVA
PINOLI
UVA PASSA
NOCI
ROSMARINO

Impiego

Setacciare la farina ed aggiungere lo zucchero e le uova e mescolare,dopo mettere il burro con il latte,un pizzico di sale, la vanillina ed il cacao sempre ammalgamando il composto ed infine aggiungere i pinoli con le noci,l'uva passa ed il rosmarino e infornare a 160'gradi per 40 min. Una volta tolto dal forno ATTENZIONE! In quanto è molto friabile, cospargere con zuccero a velo(se lo gradite)e mettere sopre un pò di uva pasa e rosmarino gustando una volta raffreddato...buon appetito!


Ho appena scoperpo un bellissimo give away che scade oggi organizzato da Federica di Pan di ramerino ed una senese di nascita come me non può farsi sfuggire questa occasione,ma non avendo la possibilità di cucinare qualcosa in tempo mi accontento(per il solo gusto di partecipare)di linkare questa ricetta che seppure usata per la sagra delle castagne di Norma è toscanissima. Partecipo al contest:

giovedì 3 novembre 2011

Risotto alla zucca e salsiccia con rosmarino ricco-Baricco!!! ;)



"Noi non siamo calzini ma persone,non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così,alle volte,vale la pena di non dormire pur di star dietro a un prorpio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo questo è l'importante:che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e stia lì,dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.
...le cose che si sanno sono le normali,o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti,ed è lì che si va a nascondere la felicità..."

Buonasera cari bloggers!!!
Eccomi con una ricettina perfetta per questi giorni e questa stagione,uno squisito risotto con la zucca(quella dell'orto di un'amica di mamma)salsiccia e rosmarino(perchè lo speziato mi intriga e già l'avete capito!)una gustossisima tentazione ed in più è anche gluten free!.
Non si potrebbe desiderare di più..o forse sì..una serata con delle amiche per gustare questa ghiottoneria, chiacchiere tra ragazze e taaante risate con la mia migliore amica tornata per questa settima da Milano!!!.
Insomma avrete già capito che oltre a questa leccornia ci sono altre cose che hanno reso la serata meravigliosa! Tornata dall'uni ci vuole proprio:buona cucina,amiche ed anche un buon libro ;)perfetta combinazione... bando alle ciance vi posto subito la ricettina che ieri sera ha fatto furore: non è particolarmente elaborata,ma di gran effetto e gusto a giudicare da come è sparito in fretta!


Ingredienti(per4-5 persone):
1 piccola ZUCCA arancione(sarà stata 600gr tutta intera)
3 SALSICCIE
1 pugnetto di RISO a testa
OLIO
CIPOLLA
ROSMARINO a piacere

Impiego:
Prendere la zucca e sbucciarla tagliandola a pezzettoni(è un pò noiso,quindi è meglio farsi aiutare dalla migliore amica!)e metterla a bollire in abbondante acqua)nel frattempo ,riempire una gran pentola con l'acqua e mettere a cuocere il riso(che dovrà essere scolato con qualche minuto di anticipo). Mettere mezza cipolla a soffriggere in una grande padella con olio d'oliva ed aggiungere le salsiccie da "frantumare" e rosolare ben bene,intanto scolare la zucca e tritarla grossolanamente con il mixer(grande invenzione!)alla fine aagiungere la purea ottenuta al soffritto con cipolla e salsiccie mescolando aggiungendo il rosmarino ed un pò d'acqua se necessario. Scolare il riso un pò prima e metterlo nella padella con la zucca a tostare un paio di minuti dopodichè spegnere la fiamma e gustare allegramente!!! Ne risulterà un risotto dolciastro(zucca)dal sapore speziato e non troppo deciso ;D

P.S.(Fortunatamente domani TGIF...thank's God it's Friday! Buon weekend!!!)

P.S.2(Naturalmente non poteva mancare "l'angolo poetico"con tanto di piccola citazione messa in cima che stasera è dedicata ad un libro di Baricco "Castelli di rabbia" che consiglio di leggere,coinvolgente e pieno di verità!)