mercoledì 21 marzo 2012

Muffins alle mandorle al profumo d'arancia,un anno insieme!

"E' buffo. Quei gabbiani che non hanno una mèta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che aspirano alla perfezione,anche senza intraprendere alcun viaggio,arrivano dovunque e in un baleno...Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto,contemporaneamente dappertutto,nello spazio e nel tempo...Siamo liberi di andare dove ci aggrada e di essere quelli che siamo"

Richard Bach "Il gabbiano Jonathan Livingston"

Buon giorno cari bloggers... finalmente è arrivata la Primavera (mia stagione preferita per antonomasia)!!!.
Soltanto ieri sera mentre stavo distrattamente navigando nel mondo della blogsfera mi sono resa conto che è già passato un anno dall'inizio di questa avventura: l'apertura del mio blog, un piccolo angolo senza troppe pretese,che tale è rimasto,ma arricchendosi grazie a nuove conoscenze,consigli ed esperimenti nei quali mai mi sarei cimentata senza l'ausilio dei vostri consigli e l'allettante prospettiva che la ricetta,se fosse uscita correttamente avrebbe fatto capolino tra queste pagine virtuali condividendola anche con voi.
Ho pubblicato ricette,partecipato a contest e ( almeno mi piace pensarlo)cresciuta in cucina dentro questo magico mondo fatto di ricette, fotografie e racconti che parlano di noi.
Voglio festeggiare questo piccolo evento(dato che non pensavo che avrei portato avanti a lungo questo esperimento nato per gioco) pubblicando una ricetta per me speciale preparata per una delle persone a me più care:mio padre.
Per i muffin ho una particolare predilezione(basta andare un pò a ritroso tra le ricette del blog per rendersene conto) e questi sono speciali perchè vengono da un libricino rimediato su un improbabile bancarella su cui non avrei scommesso nulla,ma che mi ha stupito fin dalla prima ricetta provata con risultati sorprendenti!.
Questi muffin sono golosi e profumati ideali per una colazione che sappia di casa e trasmetta amore e calore,perchè io ogni volta che pasticcio ;) al di là della pietanza scelta è proprio questo quello che cerco di riprodurre in cucina tra pentole ed armamentari vari.
Un grazie a tutti voi che mi seguite segnandovi qualche ricetta da provare o semplicemete donandomi un pò del vostro tempo,spero di continuare con tutti voi questo fantastico viaggio,un abbraccio!.

Muffin alle mandorle al profumo di arancia:

Ingredienti:(vengono 4 muffin grandi)
85gr di FARINA autolievitante(io non l'avevo ed ho usato mezza bustina di lievito aggiunta alla farina)
85gr di ZUCCHERO
60gr di BURRO
1 UOVO
100ml di LATTE
20gr di MANDORLE tritate
1 ARANCIA piccola
MANDORLE intere per guarnire
ZUCCHERO a VELO


Impiego:
Mescolare il burro con lo zucchero nel mixer fino ad ottenere una crema,aggiungere l'uovo,il latte,le mandorle tritate la farina col lievito ed infine il succo spremuto dell'arancia. Mettere il composto(il quale non deve risultare perfettamente omogeneo,ma va bene che si "sentano"le mandorle tritate) in pirottini imburrati e infarinati ed infornare a 180° per 15 min o fino a quando il muffin non sarà dorato(vale la prova dello stecchino),sfornare e mettere su un piatto guarnendo con mandorle intere,meglio se tostate e zucchero a velo,una ricetta semplice e veloce da preparare,ma davvero buona e che sa di casa e profuma di buono provare per credere,naturalmente sempre facendo attenzione all'effetto dipendenza! ;D

martedì 20 marzo 2012

Zebra cake e auguri a tutti i papà!


"E tu sei, in fondo, una persona bonaria e dolce (quanto sto per dire non è in contraddizione parlo solo dell'impressione che da bambino avevo di te), ma non tutti i bambini hanno la resistenza e il coraggio di cercare a lungo l'affetto sino a trovarlo."
F. Kafka "Lettera al padre"

Buonasera cari bloggers e buon inizio settimana a tutti voi!
Dopo un bellissimo,ma stancante weekend voglio festeggiare tutti i papà(soprattutto il mio) con una ricetta semplice,ma rivisitata. Si tratta di un semplice ciambellone che è per me un cavallo di battaglia(in fondo come mi hanno ripetuto giusto oggi sono proprio le cose semplici ad essere la più complicate) perchè si tratta non solo del primo dolce che ho preparato interamente da sola :),ma anche di quello più richiesto in casa quando ho voglia di preparare una dolce coccola e chiedo quale sia il dolcino più gradito ai "grandi",così visto che qui le zeppole non riscuotono un gran successo posto la ricetta di questo ciambellone gustoso e morbidissimo,l'ideale da inzuppare la mattina nel latte per colazione o per una dolce e genuina merenda,inoltre la"zebratura"rende il dolce più simpatico anche ai più piccoli. In realtà di questa torta sul web ci sono molteplici versioni e allora,mi sono chiesta,perchè non postare la mia? Il trucco per ottenere la striatura è sempre la stesso:alla fine dividere l'impasto in due parti uguali ed aggiungere ad una il cacao e dopo alternare in uno stampo rotondo i 2 impasti avendo cura di formare dei cerchi concentrici et voilà il gioco è fatto:massimo risultato con minimo sforzo!
Vi lascio alla ricetta con qualche spiegazione più particolareggiata per ottenere l'effetto"zebrato"nel caso aveste qualche dubbio non esitate a lasciare un commento e a chiedere,buona serata e ancora...auguri a tutti i papà! ;)



Ingredienti:
200gr di ZUCCHERO
3 UOVA
1 bicchiere di LATTE
1 bicchiere di OLIO di semi di MAIS
350gr di FARINA
3 cucchiai di CACAO AMARO
1 bustina di VANILLINA
1 bustina di LIEVITO

Impiego:
Sbattere le uova con lo zucchero ammalgamando bene senza che rimangano residui o cristalli di zucchero,incorporare il bicchiere di latte(che può essere sostituito da un vasetto di yogurt alla nocciola o alla frutta per un sapore più aromatico) e dopo aggiungere il bicchiere di olio(io ho usato l'olio cuore,ma eventualmente anche l'olio di oliva può andare bene se non ha un gusto troppo deciso che potrebbe sentirsi nel dolce dopo la cottura)infine aggiungere la farina setacciata col lievito e la vanillina e ammalgamare bene tutto il composto.
Dividere l'impasto in due parti uguali ed in una aggiungere il cacao amaro con due cucchiai di latte e mescolare. Imburrare ed infarinare una tortiera rotonda e avvicinare le due ciotole con impasti,prendere il composto chiero e versarne due-tre cucchiai nella tortiera avendo cura di allargarlo e dopo prendere il composto scuro e versarne un pò al centro del cerchio di impasto chiaro che si sarà formato e proseguire nuovamente con l'impasto chiaro creando una serie di cerchi concentrici avendo cura di non far mai strabordare alcun cerchio,continuare a formare cerchi concentrici alternando i due impasti fino a terminarli,alla fine infornate il dolce in forno preriscaldato a 180° per 40 min(vale la prova dello stecchino) cospargere di zucchero a velo e tagliare a fette(l'interno mosterà le particolari strie)gustate,preferibilmente in compagnia con una buona tazza di latte o di thè fumante!Da preparare quando si ha voglia di coccolarsi un pò,ma non si ha troppo tempo,fidatevi questa ricetta farà gioire ogni padre (e madre,zii,nonni,nipoti ecc...). Un abbraccio e alla prossima ;)
P.S.(con questo impasto potete fare anche un delizioso ciambellone con buco!)

giovedì 8 marzo 2012

Torta di riso e cioccolato

Reaparto di neuropsichiatria di un anonimo ospedale,una tirocinante un pò meno anonima,tarda mattinata e giro di visite con una foniatra,sempre anonima, baldanzosa con tanto di seguito.
Entriamo in una stanza(devo premettere che il reparto di neuropsichiatria adulta non avevo avuto ancora modo di vederlo)una donna stesa assente sul suo letto,la dott.ssa si avvicina per dei controlli di routine e decide di cambiare alcune cose(vi risparmio le procedure tecniche, per carità! Nelle quali ero in prima fila con un certo batticuore per imparare il più possibile) viene deciso che dopo 3 mesi la paziente può fare delle prove alimentari(insomma vogliono provare a farle mangiare qualcosa per vedere se ha recuperato il riflesso della deglutizione,sorvolo ancora i dettagli medici),viene presa una mousse alla frutta di quelle un pò sciapine(?) ed incosistenti. Improvvisamente il volto della donna si rianima il suo viso si illumina e mi sembra che anche la stanza sia cambiata tutto a un tratto,ingerisce senza problemi e con una certa foga il primo cucchiaio e non paga afferra il cucchiaino per prenderne ancora a suo piacimento:la dott.ssa sorride e io pure,anche le prove con l'acqua vanno bene,la donna sembra un'altra persona accenna un sorriso e le brillano gli occhi quasi commossa e,lo so sarà un pò stupido,ma anche io lo sono un poco per la scena a cui ho appena assistito e per l'improvviso recupero della paziente rendendomi conto quante sono le cose "piccole" e "stupide"che ogni giorno diamo per scontate come il bere un semplice bicchiere d'acqua o gustare una mela,ci dimentichiamo di assaporare queste grandi cose in realtà,ma il bello di una professione del genere è che c'è sempre qualcuno pronto a ricordartelo... per fortuna!!!.
Questa piccola vicenda ospedaliera che ha come protagoniste solo donne per un augurio un pò particolare a tutte noi,anche se premetto che non amo troppo questa festa
fin troppo sfruttata a scopi consumistici e che rischia di oscurare il messaggio più importante:di rispettare e festeggiare le donne tutti i giorni,in fondo siamo noi o no a mandare avanti tutta la baracca?(piccola vena di femminismo,non me ne vogliano gli uomini).
Così dopo questo sdolcinato prologo voglio addentrarmi nella ricetta di oggi per ricordare questa giornata senza mimose ,un pò troppo banali ormai,ma con questa torta tutta da provare gustosa e anche un pò pasquale a mio parere(forse per la presenza del riso)che mi ricorda i pomeriggi passati a casa a pasticciare,se amate i dolci che al palato rivelano un elemento in più(la consistenza del riso )questo è il dessert che fa per voi! :D


Ingredienti:
200gr di RISO
1/4 di litro di LATTE
100gr di ZUCCHERO
150 gr di gocce di CIOCCOLATO
100gr di BURRO fuso
2 UOVA
SCORZA D'ARANCIA
2 cucchiai di FECOLA di PATATE
FRAGOLE per decorare e ZUCCHERO a VELO

Impiego:
Cuocere il riso in acqua bollente per 5 min,scolarlo e versarlo nel latte aggiungendo un bicchiere d'acqua. Ultimare la cottura e dopo mettere il burro con lo zucchero la scorza d'arancia e lasciar raffreddare. Unire i tuorli alle gocce di cioccolato e alla fecola e dopo con il riso,io avevo fretta e non ho aspettato che si raffraddasse il riso così le gocce di cioccolato si sono sciolte per un effetto ancora più goloso(per la serie: non tutti i mali vengono per nuocere!),montare gli albumi a neve con un pizzico di sale ed incorporare i due composti infine cuocere in forno preriscaldato a 170° per 45 minuti,sfornare e guarnire con zucchero a velo e frutta fresca(nel mio caso fragole perchè trovavo che il contrasto cromatico ci stesse bene!)e gustate preferibilmente in compagnia!

Buon weekend a tutti voi e una fetta virtuale di torta!!! ;)

domenica 4 marzo 2012

Fette biscottate integrali home made




Questo fine settimana finalmente sono riuscita a staccare un pò la spina,voi avete mai quei periodi così intensi nei quali il tempo passa rapidamente ma tra mille incastri ed acrobazie? Per me è stato così l'ultimo mese e mezzo tra esami e tirocinio che mi hanno portata via da casa molto a lungo così finita la sessione sono ritornata tra amici e famiglia per un assaggio di vita sociale che da tempo avevo dimenticato e ho fatto le cose che amo di più:stare all'aria aperta,giocare con i miei cuccioli,uscire con gli amici destreggiandosi in famiglia e...cucinare naturalmente,in un fine settimana che difficilmente dimenticherò e mi lascerà sorridente ancora per un bel pò sono riuscita a dedicarmi alla realizzazione niente meno che di fette biscottate fatte in casa,per giunta integrali! Usandole sempre per fare colazione il mio spirito da food blogger non poteva resistere al richiamo di provare a realizzarle fatte da me(forse voi capite di cosa parlo),ma non avevo mai avuto l'ardire di cimentarmi in questa opera perchè mi sembrava al di sopra delle capacità di una cuoca-sperimentatrice alle prime armi come me. Una sera però spulciando tra i vari blog l'illuminazione:vado casualmente(e qui si potrebbe citare il principio favorevole decantato nell'Alchimista di Coelho,libro che vi consiglio vivamente di leggere se già non l'avete fatto! )sul blog del bravissimo zioPiero e cosa ti vedo? Una ricettina bellissima su come fare le fette biscottate home made,senza lievito madre,poco zucchero e pochissimo burro...insomma sembra scritta apposta per incontrare i miei gusti! Esamino la procedura:stranamente non mi sembra nulla di complicato e contorto,così decido di provare fidandomi sulla parola della validità della ricetta(zioPiero: un nome una garanzia! ),ma ho un tentennamento perchè io vorrei provare a fare la versione integrale,preferisco un sapore più rustico,allora interpello proprio lui,l'autore della ricetta che prontamente mi risponde indicandomi a suo parere le proporzioni più adatte(alle quali mi attengo scrupolosamente)così tornata a casa nel weekend decido di tentare...che altro dirvi? E' stato un successo! L'impasto è riuscito a meraviglia anche a me così poco allenata con i lievitati e sono riuscita ad ottenere delle fette fragranti e genuine,unico inconveniente:adesso non riesco ad avvicinarmi a quelle comprate per la gran differenza di sapore e sono fettebiscottatedelloziodipendente,così scrivo questo post stasera riportandovi le mie dosi e le proporzioni con la farina integrale e per ringraziare zioPiero di questo asso nella manica, dopo il solito interminabile soliloquio misto a sviolinamento vi lascio alla ricetta,per l'originale il link qui(fate un salto a vedere questo blog è stupendo)e sotto le mie dosi e proporzioni(stavolta ho fatto solo metà dose per insicurezza,ma non commetterò di nuovo questo errore!).




Ingredienti:(vengono due filoncini piccoli)
350 di FARINA 0
150gr di FARINA INTEGRALE
50gr di MIELE
40gr di ZUCCHERO
5gr di SALE
7gr di LIEVITO di BIRRA
200gr di LATTE SCREMATO
1 UOVO
30gr di BURRO FUSO

Voi fate doppie dosi però, perchè l'impasto è veramente buonissimo infatti dei due filoncini appena sfornati uno è stato subito affettato per farne del pane tostato...il profumo uscito dal forno non ci ha permesso di attendere la doppia cottura delle fette! ;)

Impiego:
setacciate insieme le due farine col sale formando una fontana al centro dove metterete l'uovo mescolato allo zucchero impastando e aggiungendo il miele col latte tiepido dopo averci sciolto il lievito(non caldo il latte! Ma solo tiepido o a temperatura ambiente) unite il burro fuso e impastate bene fino a quando l'impasto non vi si appiccicherà più alle mani,lasciar riposare un'ora coperto da un canovaccio e dopo riprenderlo formare due piccoli filoni(o uno solo grande) e metterliin uno stampo da plumcake e far lievitare al caldo fino a quando non avrannoraggiunto il bordo(io ho aspettato circa 3 ore),spennellate con del latte se volete ed infornate a 210° per i primi 20 min e dopo per 15 min a 180°,poi dovete farli raffreddare su una gratella completamente( circa 24ore),dopo affettate i filoncini e infornate le fette a 150° per 45-50 min fino a far asciugare la fetta,ma non troppo altrimenti sarà troppo dura!(io le ho lasciate 50 min,ma forse sono venute un pò troppo asciutte anche se a me piacciono così belle croccanti!) . Alla fine prendete e gustate come preferite immerse nel latte con la marmellata,nutella miele...una vera bontà e genuine niente a che vedere con quelle in vendita!



P.S.1(Mi sono permessa di riscrivere la ricetta perchè non ho seguito alla lettera tutte le istruzione dell'originale che è qui e che vi consiglio di consultare,specialmente per la parte fotografica nella quale risulta evidente la mia incapacità...ricordatevi che tale ricetta crea una forte dipendenza!)

P.S.2(Caro zioPiero ancora grazie per la splendida ricetta,ho un solo appunto da farti:per me la vera fetta non è con la marmellata ma col miele ;) poi con il gusto della farina integrale si sposa perfettamente! )


Per concludere come sempre uno spazio dedicato alla letteratura con un brano di Coelho dal libro"L'Alchimista":

"Sono le forze che sembrano negative,ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua Leggenda Personale. Preparano il tuo spirito e la tua volontà. Perchè esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia,quando desideri una cosa con volontà,è perchè questo desiderio è nato nell'anima dell'Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla Terra...l'Anima del Mondo è alimentata dalla felicità degli uomini. O dall'infelicità,dall'invidia,dalla gelosia. Realizzare la propria Leggenda Personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa. E quando tu desideri qualcosa,tutto l'Universo cospira affinchè tu realizzi il tuo desiderio."

Buon inizio settimana cari bloggers!!!