domenica 12 agosto 2012

Sformato di melanzane estivo rivisitato da me!



Eccomi di nuovo tornata dalle vacanze nella mia splendida terra d'origine(la Toscana N.d.R.)brevi,ma intense :) boccheggiante davanti al pc, infatti pur sopportando bene il caldo in questi giorni post-vacanza(sarà la malinconia descritta da uno spot pubblicitario di qualche anno fa che ci assale alla fine di un bel viaggio?) lo sento più del solito e la  voglia di  stare ai fornelli è in calo vertiginoso,però non rinuncio a preparare qualche piatto semplice e sfizioso almeno per i pranzi domenicali,la mia proposta di oggi è semplice ma è stata molto gradita da tutta la famiglia:ho utilizzato le melanzane del nostro orto insieme a della mozzarella di bufala regalataci da amici,il risultato non è male e si ha un piatto gustoso ed anche facile da presentare,l'unico inconveniente è grigliare le melanzane(con queste temperature!),ma se come me siete degli spiriti impavidi non saranno certo 35° a spaventarvi(magari è meglio approfittare della mattinata un pò più fresca!), vi lascio subito alla ricetta visto che la voglia di scrivere non è un molta...un abbraccio e buone vacanze a tutti voi! : D

Sformato di melanzane estivo da me rivisitato


Ingredienti:
MELANZANE
MOZZARELLA(io di bufala, ma voi potete usare quella che preferite o che trovate nel vostro frigo!)
OLIO d'oliva
PREZZEMOLO

Impiego:
Lavate le melanzane e tagliatele ottenendo delle grosse rondelle sottili,accendete la piastra e grigliatele,dopo prendere la mozzarella e tagliarla a fettine non troppo spesse. Accendere il forno a 180°(attendere che le melanzane si raffreddino)prendere una teglia ed oliarla, poi stendete le melanzane grigliate ricoprendo il fondo della teglia e aggiungete un filo d'olio con sale e prezzemolo,dopo mettete uno strato di mozzarella(non abbondate, perché tende a fondersi(è meglio se prima "asciugate" la mozzarella facendola scolare e strizzandola affinchè non rilasci troppa acqua in cottura) e aggiungete un altro strato di melanzane,continuate così a strati fino ad esaurimento degli ingredienti, dopodiché inserire un ultimo filo d'olio con prezzemolo ed infornare fino a scioglimento della mozzarella(attenzione a non far asciugare eccessivamente le melanzane),sfornate e gustate,è ottimo anche tiepido e si conserva bene in frigo anche per un paio di giorni!



martedì 31 luglio 2012

Polpette vegetariane





Polpette vegetariane

Grandi,non ci posso credere!
Che bello ora ci sarà la cerimonia di premiazione con il nostro inno e le tre aste che innalzeranno tutte la medesima bandiera:per la prima volta nella storia delle olimpiadi un podio tutto italiano ed addirittura al femminile,non possiamo perderlo!
Questa all'incirca è stata la conversazione svoltasi l'altra sera tra padre e figlia ,accaniti sostenitori e fans delle olimpiadi che quest'anno stanno regalando a noi italiani tante emozioni incollandoci allo schermo(come la straordinaria prestazione delle azzurre nel fioretto) ,tanto da dimenticare di preparare qualcosa da mangiare e così quando dopo un paio d'ore i nostri stomaci hanno cominciato a "ruggire" e realizzato che non c'era nulla ho impegato le mie abilità da food blogger per escogitare qualcosa di gustoso ed anche leggero visti gli ultimi caldi ed alla fine,complici anche delle patate lesse che vegetavano abbandonate in frigo sono venute fuori queste polpette vegetariane con patate carote e zucchine da una ricetta datami da una carissima amica amica,semplicissima che vi riporto uguale,da provare soprattutto nelle giornate estive,magari accompagnandole con una fresca insalata e una spruzzata di limone sono perfette e da provare assolutamente! Vi lascio subito senza troppo tediarvi alla ricetta preceduta però da un frammento tratto da un libro letto che adoro,ma forse poco conosciuto di cui in questo blog ho già parlato si tratta di "Al di là dello specchio " seguito di "Alice nel paese delle meravigle" di Lewis Carroll che parla sempre dell'importanza delle parole con un occhio anche a non fermarsi alla realtà superficiale ma andare oltre servendoci dell'esperienza che a volte arriva a confutare quanto dato fin'ora come certo.


Cosa- è-questa? - chiese infine. -E' una bambina! - rispose Frette, piazzandosi davanti ad Alice per presentarla e aprendo entrambe le mani a ventaglio verso di lei come vuole la gesticolzione anglosassone. - L'abbiamo scoperta solo oggi. E' grandezza naturale, e viva il doppio ! - Avevo sempre creduto che fosse un mostro leggendario! - esclamò l'Unicorno. - E' viva? - Sa parlare, - disse Frette solennemente. L'Unicorno guardò Alice come in sogno e disse: - Parla, bambina. Alice non potè fare a meno di increspare le labbra in un sorriso nel rispondergli: - Ma lo sa che anch'io ho sempre pensato che gli Unicorni fossero mostri favolosi? Mai visto uno vivo prima d'ora! - Bè, ora che ci siamo visti l'un l'altro, - disse l'Unicorno, - se tu crederai a me, io crederò a te. Siamo d'accordo? 

Ed ora finalmente la ricetta



Polpette vegetariane

Ingredienti:(da dosare in base al num di persone)
PATATE lesse
CAROTEcotte
ZUCCHINEcotte
PAN GRATTATO olio d'oliva
PREZZEMOLO
SALE


Impiego:
Lessare le patate e dopo sciacquare e affettare carote e zucchine cuocendole bene in padella.
Raffreddate le patate utilizzare lo schiaccia patate ottenendo una "purea" a cui aggiungere la carote e le zucchine con sale e prezzemolo, formate delle polpette che passeretepoi nel pan grattato ed infornate le polpette una volta fatte a 160° fino alla doratura delle polpette,aspettare che si raffreddino(dopo sono anche migliori secondo me) e gustare!
Sono delle polpette ideali per i bambini,generalmente non pazzi per le verdure,ma a manti delle polpette,ma vi assicuro che piacciono anche ai più grandi che le hanno letteralmente divorate :) ,
buon inizio settimana cari bloggers!  


venerdì 27 luglio 2012

Torta con albicocche e mandorle bi-color



No,non sono sbarcata su un'isola deserta nè attraversato uno specchio giungendo in una dimensione parallela,mi scuso per la lunga assenza da queste pagine con tutti voi,ma purtroppo è sopraggiunta la fatidica sessione estiva che per ogni studente universitario vuol dire : rimboccarsi le maniche e mettersi sui libri dimenticandosi del resto. Questo è quello che ho dovuto fare trascurando anche il blog e potendo limitarmi solo a visitare sporadicamente le vostre pagine tra un esame e l'altro,ma ora eccomi qui,in vacanza finalmente, carica come sempre di buoni prpositi e ricette da provare(capita anche voi in determinati momenti della vostra vita di fare "buoni propositi" della serie:non trascurare più il blog,arrivare a lavoro almeno mezzo'ra prima,non mangiare fritti ecc...?).
Chiacchiere a parte, doverose per giustificare la lunga assenza tanto da farmi pensare di abbandonare il blog per l'impossibilità di aggiornarlo con una certa frequenza, ho poi desistito pensando che è l'espressione di un interesse ed una passione(quella per la cucina) che và al di là della solita routine studio-lavoro-impegni vari e non sarebbe giusto mollare così qualcosa che mi permette di"staccare" facendo ciò che mi piace.
Per cui eccomi di nuovo qui(prometto che future lunghe assenze saranno annunciate,altro buon proposito!) , oggi vorrei proporvi per ricominciare la ricetta di una torta soffice ideale per una colazione o merenda gustosa sperimentata nei giorni di tregua dal caldo in compagnia di Circe :D,vale sicuramente la pena accendere il forno per provare questo dolce dai sapori estivi e fruttati proprio come piace a me, e dopo questo lungo sproloquio da spot televiso,la smetto di tediarvi ed eccovi subito la ricetta per preparare una torta con albicocche e mandorle bi-color,ne offro a tutti voi una fettina virtuale! :)

Torta con albicocche e mandorle bi-color:

Ingredienti:
200gr di FARINA 00
150gr di FARINA di MANITOBA
2 UOVA
180gr di ZUCCHERO
1 bicchiere di LATTE(od un vasetto di yogurt bianco)
mezzo bicchiere di OLIO
1 bustina di VANILINA
1bustina di LIEVITO
MANDORLE a piacere
ALBICOCCHE a piacere
1 cucchiaio di CACAO amaro
mezzo bicchiere di LATTE

Impiego:
Mescolate le uova con lo zucchero energicamente con il mixer ed aggiungere il latte e dopo aver ancora girato l'impasto mettere l'olio,le farine setacciate con la vanillina ed infine aggiungete il lievito. Dividete l'impasto mettendone una parte dentro un'altra ciotola nella quale aggiungerete il cacao ed il latte.
Ottenuti i due impasti(bianco e scuro),imburrate ed infarinate una tortiera e aggiungeteli alternativamente (se volete ottenere un effetto striato)dopo aver messo entrambi gli impasti ricoprire la superficie con mandorle spellate e albicocche precedentemente sciacquate ed affettate(se volete evitare che le mandorle vadano giù nel dolce infarinatele),decorata la superficie infornate in forno preriscaldato a 180°gradi per circa 40 min.(vale sempre la prva con lo stuzzicadenti),sfornate ed una volta raffreddato tagliate e gustate! :)



Buon weekend cari bloggers!  

domenica 13 maggio 2012

Rotolo alle fragole...tanti auguri mamme!



Buonasera bloggers,stasera vi lascio con un breve post  appositamente per fare gli auguri a tutte le mamme del mondo! Soprattutto alla mia naturalmente che ha casa ho festeggiato preparando un rotolo dolce con una mousse di fragole che a casa ha riscosso un certo successo ed è stata in brave letteralmente divorata come potete vedere qui...


E' la ricetta per un rotolo soffice ed anche leggero con questa mousse alla frutta quindi perfetta per questi primi caldi,curiosità...da voi oggi la giornata come è stata? Qui a Roma ha prevalso,contro tutti i cattivi pronostici meteo ha prevalso un bellissimo sole che mi ha permesso dopo tanto di rivedere la mia adorata villa Pamphili con una carissima amica e ricariche le batterie per affrontare la settimana,per la serie: a volte ce n'è proprio bisogno! Aggiungo un'ultima cosa e vi lascio alla ricetta, non voglio dilungarmi e tediarvi con questi particolari...il dolce è anche senza lattosio come noterete nella ricetta quindi adatto anche a chi non è tollerante allo zucchero del latte ,una raccomandazione:PROVATELO! ;)

Rotolo alle fragole:

per il rotolo

3UOVA
125 gr. di FARINA00
125gr. di ZUCCHERO
60 gr. di OLIO di MAIS
una bustina di VANILLINA
1|2 cucchiaino di BICARBONATO

per la mousse alle fragole

1 YOGURT bianco alla soia
MARMELLATA di fragole
Fragole in pezzi


Impiego:
Sbattere per almeno 15 minuti le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso(io per risparmiare tempo vi consiglio  di aggiungere dell'acqua bollente al composto di uova e zucchero così potete dimezzare il tempo ottenendo lo stesso risultato!),unire il bicarbonato e la vaniglia e continuare a mischiare con le fruste qualche minuto. Mettere la farina setacciata a pioggia, incorporandola con un cucchiaio con movimenti verticali per evitare di smontare le uova.Aggiungere l'olio con movimenti molto delicati.Rivestire una lastra da forno (40x30 circa) con della carta forno, versare il composto ed infornare ad una temperatura impostata a 160° (io ho messo prima il forno ad 80° ed impostato la temperatura a 160° solo dopo aver infornato il rotolo). Cuocere per circa 15 minuti stando attente a non far colorare troppo.
Sfornare e capovolgete su uno strofinaccio umido.Staccare la carta forno e con molta delicatezza rigirate sul panno facendo in modo che la parte a contatto con la carta forno e priva di pellicina risulti essere la parte esterna. Arrotolare il rotolo su se stesso assieme al canovaccio e mettete in frigo per qualche ora(io l'ho lasciato tutta la notte). Preparare intanto la mousse unendo la yogurt alla marmellata fino ad ottenere la consistenza desiderata ed aggiungere alla fine le fragole tagliate a pezzettini. Prendere il rotolo dal frigo e aprirlo DELICATAMENTE per non farlo rompere, spalmare la mousse e chiudere sempre con molta attenzione  e mettere in freezer per un paio d'ore,togliere prima di servirlo guarnire con zucchero a velo,fragoline...a piacere e gustate!

Io ne offro una fettina virtuale a tutti voi...


Buon inizio settimana a tutti voi!!!


Con questa ricetta partecipo al contest di Bianca:







martedì 8 maggio 2012

Torta di fichi al cacao... dairy free!






Buonasera a tutti voi cari foodbloggers!!!
Stasera voglio postarvi una ricetta che mi ha "colpita" come un fulmine a ciel sereno quando ho letto del contest organizzato dal blog di Bianca di bianca come il latte sulle delizie senza lattosio,non appena ho visto la splendida idea che lei assieme ad altre bravissime foodblogger hanno avuto ho subito pensato a questa torta e mi sono messa ma prepararla nell'immediato.
Come ben sa chi segue un pò questo piccolo blog ho una vera predilezione per le ricette dolci ed anche caro il tema delle intolleranze, infatti non ritengo sia giusto che nessuno si privi del piacere diuna fetta di torta o qualche manicaretto per delle intolleranze.
Anche io sono costretta ad evitare certe categorie di alimenti(anche se fortunatamente in maniera temporanea)e la mia migliore amica è celiaca e per me è una gioia immensa ed un gran piacere quando ci vediamo prepararle qualcosa di speciale da mangiare insieme e da poter condividere vedendo il sorriso che ha sul volto ogni volta che gli propino i miei "esperimenti culinari", come mi dice sempre "a mangiar da soli che gusto c'è?" ed in effetti a pensarci bene la cucina è un atto conviviale e di grande amore.
Ma ora basta con queste sviolinate che solo un foodblogger potrebbe capire e passiamo alla ricetta, e ti preannuncio cara Bianca che se riuscirò mi piacerebbe partecipare anche con delle altre impegni universitari permettendo, si tratta di un dolce avvistato per caso sul retro della bustina di una nota marca dolciaria e che non ho esitato a riprodurre complice un cartone di latte di mandorla in frigo e della frutta secca da smaltire dalle scorse feste e così mi sono messa all'opera stravolgendo come sempre la ricetta originale per adattarla a ciò che avevo in casa e per realizzarla interamente dairy free.
Ne è uscita fuori una torta al cacao(che con i fichi secchi si sposa benissimo) gustosa e profumata e all'assaggio la mia coinquilina non ha indovinato l'ingrediente segreto che avevo inserito e che per ora ometto anche a voi lo trovate nella ricetta in fondo io trovo che conferica al dolce quel qualcosa in più senza coprire il sapore della frutta e del cioccolato,che altro dire? Provatela e fatemi sapere! ;)

Questa sera "l'angolo poetico" è dedicato ad una lirica scritta da Madre Teresa di calcutta intitolata "Non importa" un augurio per non rinunciare alle proprie idee o sogni nonostante le difficoltà anche quando si tratta solo di voler gustare una delizia dairy free!




Non importa
L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico.
Non importa, amalo!

Se fai il bene ti attribuiscono secondi fini egoistici.
Non importa, fa il bene!

Se realizzi i tuoi obiettivi trovi falsi amici e veri nemici.
Non importa, realizzali!

Il bene che fai verrà domani dimenticato.
Non importa, fai il bene!

L’ onestà e la sincerità ti rendo vulnerabile.
Non importa, sii franco e onesto!

Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo.
Non importa, costruisci!

Se aiuti la gente, se ne risentirà.
Non importa, aiutala!

Da al mondo il meglio di te e ti prenderanno a calci.
Non importa, dai il meglio di te!
Madre Teresa di Calcutta

 Buona serata a tutti voi!!!


Torta di fichi al cacao...dairy free!

Ingredienti:

200 gr di FARINA
50 gr di CACAO AMARO
150 g di FECOLA di PATATE
150 gr di ZUCCHERO
150 ml di OLIO di SEMI(1 bicchiere)
150 ml di LATTE di MANDORLA (1 bicchiere)
3 UOVA
150 gr di FICHI SECCHI
1 pizzico di SALE
1 bustina di VANILLINA
1 bustina di LIEVITO
4 cucchiai di VODKA(il famoso ingradiente segreto,potete ometterlo se la fate per dei bambini usando del succo di frutta o sostituirla con della grappa)


Questa sopra è la mia versione,ma per correttezza vi riporto sotto la ricetta originale:



250 gr di FARINA
150 g di FECOLA di PATATE
150 gr di ZUCCHERO
150 ml di OLIO di SEMI(1 bicchiere)
150 ml di LATTE (1 bicchiere)
4UOVA
150 gr di FICHI SECCHI
1 pizzico di SALE
1 bustina di VANILLINA
1 bustina di LIEVITO VANIGLIATO
100 gr di UVA SULTANINA
4 cucchiai di GRAPPA


Impiego:

Tagliate a pezzettini i fichi e metteteli a macerare con la vodka(o succo di frutta,grappa..) in una ciotolina.
In una terrina sbattete i tuorli con 4 cucchiai di acqua bollente e 2/3 dello zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete la vanillina, la farina miscelata e setacciata con la fecola di patate ed il lievito, alternandovi olio e latte.
Unite i fichi macerati nella vodka(o succo di frutta,grappa...) e le chiare precedentemente montate a neve ben ferma con lo zucchero restante ed un pizzico di sale, mescolando con molta delicatezza.
Imburrate ed infarinate uno stampo per ciambella di 24 cm di diametro e versatevi la pasta.
Cuocete nella parte bassa del forno già caldo (elettrico: 180°C, ventilato: 170°C, a gas: parte centrale, 190°C) per 40-45 minuti. Spolverate con zucchero a velo e gustate! ;)







domenica 6 maggio 2012

Pasta frolla that's amore!




"L'essenziale è invisibile agli occhi,lo si vede bene solo col cuore"
 Antoine de Saint-Exupéry  "Il piccolo principe"


Oggi cari bloggers,dopo la digressione poetica del post precedente vorrei postarvi una ricetta che ho in archivio già da un pò visto il poco tempo e le pessime condizioni meteo,pioggerella fastidiosa con tanto di vento, che mi annichiliscono togliendomi ogni desiderio di cucinare(mai sentito parlare di metereopatia? Ne sono un esempio vivente!). Si tratta di una "semplice" pasta frolla,ho virgolettato l'aggettivo semplice in quanto non so voi,ma io con la pasta frolla ,tra tutte le preparazioni culinarie in cui mi sono dilettata,ho sempre avuto qualche problema e non siamo mai andate d'accordo,avete anche voi quella ricetta che tutti dicono"facile,semplicissima,veloce..." lo è per tutti meno che per voi? Io nonostante l'impegno(e di tentativi come ogni buona food blogger ne ho fatti tanti),ma non riuscivo mai ad ottenere il giusto risultato tra ricette di nonne,zie,amiche c'era sempre qualcosa che non andava:troppo burrosa,da diabete,una volta addirittura dovetti buttare l'impasto perchè non riuscii a farlo ammalgamare...insomma di episodi così ce ne sono stati diversi e avevo QUASI deciso di gettare la spugna(il quasi è grosso quanto una casa quando si ha a che fare con una persona testarda come me!) quando un pomeriggio quasi per gioco mi decido a provare una ricetta presa da qualche parte sul web (perchè mi sembra abbia le giusta proprorzioni,usi l'uovo intero e non solo i tuorli con problema di smaltimento albumi annesso ecc...)ed è "that's amore!!!" si insomma,amore al primo tentativo,riuscito benissimo e senza alcun problema,ed anche al primo assaggio la frolla viene croccante,ma morbida una volta morsa,il sapore del burro non è dominante e si mantiene perfettamente nei giorni(anche se non dura poi molto! ;) ).
Ormai questa è diventata la mia ricetta per la pasta frolla che uso sempre per crostate,biscotti ecc...sempre con ottimi risultati,generalmente la unisco sempre alla marmellata di albicocche perchè si sposa perfettamente come sapore ma anche con quella di fragole è deliziosa ad anche col cioccolato,a voi la scelta! Un unica raccomandazione:anche se avete la vostra pasta frolla that's amore provate ugualmente la ricetta(soprattutto se anche voi non andate troppo d'accordo con le frolle) eppoi fatemi sapere...buona Domenica cari Bloggers.



Pasta frolla that's amore:
Ingredienti:

300 g. di FARINA bianca
100 g. di ZUCCHERO
1 pizzico di SALE
scorza di un LIMONE grattugiata
1 UOVO
150 g. di BURRO freddo
1 cucchiaino di LIEVITO per dolci
marmellata o cioccolato,crema(fatevi guidare dalla vostra fantasia!)

Impiego:
Mettere in una ciotola tutti gli ingredienti e impastarli velocemente. Formare una palla e far riposare in frigo, avvolta in pellicola, per circa 1/2 ora.
Stendere 2/3 dell’impasto con il mattarello e metterla in una teglia da crostata imburrata e infarinata, bucherellare con una forchetta e spalmare il vasetto intero di marmellata, fare tante striscioline con l’impasto rimasto e rifinire il bordo.
Infornare a forno caldo a 180 gradi per 30/35 minuti circa.

P.S(spesso se mi avanza della frolla la uso per fare dei biscotti come questi che vedete sotto,da me battezzati come"occhi di bue",i tempi di cottura sono un pò inferiori e si possono sgranocchiare prima della crostata o conservarli in una scatola di latta,si mantengono per giorni!)


Spostare i confini più in là




Buongiorno cari,oggi vorrei parlarvi di qualcosa che mi sta molto a cuore,penserete voi"Ma come oggi niente ricetta?!" tranquilli non dimentico che questo è un blog di cucina quindi alla fine sarete accontentati e pubblicherò un post con tanto di ricetta per accontentare tutti, ma prima vorrei questa volta allargare un pò di più lo spazio letterario che spesso accompagna le mie ricette e che avrete imparato a capire fa parte di me e delle mie passioni assieme alla cucina.
Lo scorso Giovedì ,3 Maggio, ho avuto il privilegio di essere invitata a partecipare alla presentazione di un libro tenutasi nella mia città.
Si tratta di un libro di poesie pubblicato dalla mia ex insegnante di lettere nell'ultimo anno di liceo,ci tengo a parlarne(l'illuminazione l'ho avuta giusto ieri sera) perchè è stato davvero un bel momento di affetto e condivisione come quando un'appassionato si diletta in cucina e lo fa assieme ai suoi cari,ma si è trattato di un incontro fatto di lettura di poesie e gioia di un incontro dopo alcuni anni (non poi così tanti dopo tutto ho finito il liceo da soli 3 anni,non sono così vecchia!)dove c'era stato solo un semplice scambio di mail,ma tanta tanta stima ed affetto verso un'insegnante che ci ha saputo dare tanto,non le semplici nozioni dei libri, ed ha messo sempre esperienze di vita ed interessi personali(mi ricordo ancora le lezioni sui poeti maledetti ed il confronto con Vasco Rossi da un lato e De Andrè dall'altro per accontentare tutti!),senza mai dimenticarsi come spesso mi ha scritto che siamo stati anche noi a darle qualcosa anche se le nostre esistenze si sono intersecate per un solo anno.
Questo libro di poesie,di cui già ci parlava ai tempi del liceo come di qualcosa in cantiere che attendeva il momento giusto per essere pubblicato,è articolatro in varie sezioni e parla di vita,della sua certo,ma anche degli incontri che l'hanno caratterizzata e cambiata in cui ognuno può vedere qualcosa di sè e riconoscervisi,in fondo per me è prorpio questa la forza di un testo,che sia in prosa o in versi,parlare a noi e di noi al di là dei confini spazio-temporali,culturali...che possono esserci. Questo è cio che il libro sucita in me ed anche se non l'ho ancora terminato vi assicuro che vale davvero la pena leggerlo e ve lo consiglio vivamente,vista anche la dedica iniziale che dice: "A tutti coloro che si sforzano di guardare oltre". Vi lascio con alcuni versi delle liriche che per adesso mi hanno maggiormente colpita(ma devo ancora terminare la lettura del libro!) ... buona Domenica cari bloggers!



"mi sta stretta la pella devo agire
trovare spazi ampi e orizzonti
cuori di luce pianeti anime vere
altri confini per non dover morire"



"Questa sono io.
Detesto false allegrie di fine anno
e le lattine finto oro-vuoto.a-perdere.
Guardo le mie impronte sulla sabbia bagnata
e immagino storie su ciò che il mare ha lasciato."


"Gli angeli biondi,quelli con grandi ali
ci seguono e ci guardano ammirati:
donare un sorriso agli altri qui è volare.
Fratello, siamo angeli. Angeli umani."

Rita Notturno
"Spostare i confini più in là"





sabato 5 maggio 2012

Mezzi paccheri ripieni



“Quando io mi servo di una parola —rispose con tono sprezzante Humpty Dumpty— "quella parola significa quello che piace a me, né più, né meno". "Il problema è – insistè Alice – se lei può dare alle parole significati così differenti". ”Il problema è —tagliò corto Humpty Dumpty— chi è il padrone? “ 

 Lewis Carroll "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò " 


 Buonasera cari bloggers, finalmente riesco a scrivere tra le pagine del blog e fare qualche visita anche sui vostri,la sessione d'esami si fa sempre più vicina e tra i vari impegni ho veramente poco tempo da passare tra i fornelli,ma l'amore per la cucina è più forte e seppure con un pò di fretta mi permette di provare nuove ricette e condividerle con voi. Stasera voglio proporvi un buon primo piatto,di quelli della Domenica che ricordano la famiglia tutta riunita intorno al tavolo(cosa oggi purtroppo alquanto rara),i pranzi saporiti e le giornate di sole o pioggia passate tra cucina e/o il giardino . Si tratta di una ricetta che ho trovato sul questo BLOG (che vi consiglio di visitare :D) ,da quando l'ho provata mio padre ogni Domenica me la chiede e... fa sempre il bis!!! Quindi ve la ripropongo con il consiglio di provarla quanto prima perchè è davvero un primo speciale che conquista la tavolata ci vuole qualche minuto in più rispetto alla classica pastasciutta,ma ne vale la pena fidatevi! Buon weekend! ;)

 Mezzi paccheri ripieni Ingredienti(per circa 3 persone):
  250 gr di mezzi paccheri
  100 gr: di RICOTTA
  250 gr: di POLPA di VITELLO MACINATA
 1 UOVO
60 gr: di GRANA GRATTUGIATO
 50 gr: di PROVOLONE
 Una CIPOLLA
 1 CAROTA
1 costola di SEDANO
30 gr di PINOLI
 NOCE MOSCATA
 ½ bicchiere di VINO BIANCO secco
 SALE e PEPE



Impiego: Tritare la cipolla, la carota e il sedano e soffriggere il trito in una padella con un filo d’olio, farvi poi insaporire la carne macinata per qualche minuto, bagnare con il vino, fare evaporare quindi salare, pepare, coprire e cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti. Togliere la carne dal fuoco, fare intiepidire, quindi amalgamare con la ricotta, l’uovo, il grana e una grattatina di noce moscata; tritare grossolanamente i pinoli e incorporarli al composto. Lessate i mezzi paccheri in abbondante acqua bollente salata, scolarli al dente e lasciarli raffreddare su un telo inumidito Riempire i mezzi paccheri con il composto preparato e sistemarli in piedi in una pirofila imburrata. Cospargere con fiocchetti di burro e con il provolone grattugiato con la grattugia a fori grossi. Infornare a 180 per circa 20-25 minuti. Gustate in compagnia,ricetta per leccarsi i baffi! ;)


domenica 22 aprile 2012

Muffin al kamut dal cuore tenero(senza uova!):

Buonasera cari bloggers,siamo arrivati alla fine del weekend e per sollevare le sorti di questo inizio settimana voglio proporvi una ricettina preparata da me Venerdì per alcune mie compagne di corso,questo Sabato c'è stato un congresso molto interessante sulla voce dalle nostre parti,tali eventi sebbene formativi ed utili sono anche molto stancanti(avete presente quando dicono che a non fare nulla ci si stanca di più?) allora ho voluto fare una sorpresa ad alcune mie amiche per sorprenderle e addolcire le lunghe ore da passare lì tra medici e discussioni, e per venire incontro ad una ragazza intollerante alle uova ed a tutte le farine(ad eccezione di quella di kamut) ho preparato questi muffin al kamut dal cuore di cioccolato che hanno sembrato gradire davvero molto, tanto che non ne è rimasto neanche uno! Semplice educazione ? Provate per credere poi mi farete sapere! ;)


 "La voce è potere, può trasmettere sicurezza e fiducia,può influenzare gli altri; può costituire la differenza tra essere ascoltati ed essere ignorati"



Muffin al kamut dal cuore tenero(dosi per 8/9 muffin circa): 

 200gr di FARINA di KAMUT 
160gr di ZUCCHERO(o 130gr di zucchero ed un cucchiaio di miele se preferite) 
100gr di BURRO fuso
 1 vasetto di YOGURT(io ai frutti di bosco) 
1 cucchiaio di CONFETTURA di fragole
 3cucchiai di PANNA da cucina 
mezza bustina di LIEVITO 
 NUTELLA

 Impiego: Mescolare prima gli ingredienti solidi ai quali ammalgamare poi i semisolidi ed i liquidi omettendo la nutella per il momento,prendere gli a stampini da muffin ed imburrarli ed infarinarli e aggingere un cucchiaio di composto per ogni stampino,dopo prendere un cucchiaino di nutella e metterne uno per ogni muffin ricoprire con l'impasto restante e d infornare a 180° per 20 min far raffreddare e gustare!

martedì 17 aprile 2012

Pennoni allo zafferano con verdure

Salve a tutti cari bloggers! Dopo quasi un mese di latitanza ritorno fra di voi, ho approfittato di queste brevi(almeno per me)vacanze pasquali per fare ritorno in famiglia e tra i vari impegni non ho potuto tenere il blog aggiornato...ma eccomi di nuovo qui! Oggi prima di postare qualche ricetta tentatrice protagonista dei banchetti pasquali(ed ho qualche chicca,ma non voglio anticiparvi nulla!) vi posto invece una ricettina leggera e salutare ottima per rimediare alla troppa cioccolata ingerita nella scorsa settimana ;) ed anche gustosa e sana(comincio a pensare che le mie amiche abbiano ragione quando mi propongo per la reclame di televendite). Si tratta di una pasta allo zafferano con le verdure la cui ricetta proviene da un libricino preso secoli fa insieme ad una rivista di cucina bio e naturale,vi avevo detto che era sana! Inoltre è anche buonissima e col colore giallino dello zafferano appaga anche la vista oltre che il palato! Quindi prendete carta e penna e preparatevi a leccarvi i baffi...alla prossima ricetta , passate una buona settimana! ;)

 Pasta allo zafferano con verdure

 Ingredienti(per 3 persone circa) 
 240gr di PENNE o altra pasta adatta che non disperda troppo le verdure(meglio penne rigate se le avete io ho dovuto improvvisare!) 
una bustina di ZAFFERANO
 ZUCCA arancione 
MELANZANE
ZUCCHINE
FUNGHETTI(i chiodini ad es vanno bene,io ho usato quelli congelati ma prenderli freschi sarebbe meglio)
Impiego: Cominciate a cuocere le verdure nella quantita desiderata abbondando con quelle che preferite,io ho preso la zucca e l'ho tagliata a fette sottili ed infine le ho grigliate insieme alle melanzane per farle venire più croccanti,ho affettato le zucchine a rondelle e preso i funghetti versando tutto in una padella con olio già caldo ed un pò di salsa soia buttando le verdure ed insaporendo con poco sale,aggiungete dell'acqua e coprite fino a cottura(nel mio caso dato che i fun ghi erano surgelati li ho messi aòlla fine). Mentre aspettate che le verdure cuociano mettete la pentola per la pasta aggiungendo la bustina di zafferano quando l'acqua bolle dopo aver messo la pasta scolandola al dente(io un paio di min prima,perchè a noi piace molto al dente!).Scolata la pasta mettetela nella padella unendola alle zucchine e ai funghi aggiungendo anche la verdura grigliata fatta a listarelle ammalgamendo il tutto,impiattate e gustate questo piatto pieno di colori e gusto,provatela eppoi fatemi sapere!!! ;) Concludo il post inserendo il testo di una canzone di una band a me molto cara,che mi sembra in tema con la pioggia che sembra aver colpito molte zone dell'Italia in questi giorni...sperando che ci lasci in pace il prossimo weekend anche se visto che è Freddie Mercury a dirci che"into every life a little rain must fall" bisognerà credergli! ;)
 Queen: Rain Must Fall

 I can see it in your stars
 Life is so exciting Acting so bizzare
 Your world is so inviting
 Playing really cool And looking so mysterious honey
 Your every day is full of sunshine 
 But into every life a little rain must fall 
 No problem Uh Be cool now
 Anyone who imagines They can blind you with science
 Bully you all over With property and finance
 But you have the position To call the shots and name the price honey 
You found success and recognition
 But into every life a little rain must fall 
 Flo Jo You lead a fairy tale existance
 But into every life a little rain must fall 
 Be cool Hah Kiss kiss Others seem to think
 You are over dramatising Problems at work 
 So it's hardly suprising There's little you can do To alter their opinions honey
 You want a clean reputation 
 But now you're facing complications
 'Cos into every life a little rain must fall

mercoledì 21 marzo 2012

Muffins alle mandorle al profumo d'arancia,un anno insieme!

"E' buffo. Quei gabbiani che non hanno una mèta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che aspirano alla perfezione,anche senza intraprendere alcun viaggio,arrivano dovunque e in un baleno...Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto,contemporaneamente dappertutto,nello spazio e nel tempo...Siamo liberi di andare dove ci aggrada e di essere quelli che siamo"

Richard Bach "Il gabbiano Jonathan Livingston"

Buon giorno cari bloggers... finalmente è arrivata la Primavera (mia stagione preferita per antonomasia)!!!.
Soltanto ieri sera mentre stavo distrattamente navigando nel mondo della blogsfera mi sono resa conto che è già passato un anno dall'inizio di questa avventura: l'apertura del mio blog, un piccolo angolo senza troppe pretese,che tale è rimasto,ma arricchendosi grazie a nuove conoscenze,consigli ed esperimenti nei quali mai mi sarei cimentata senza l'ausilio dei vostri consigli e l'allettante prospettiva che la ricetta,se fosse uscita correttamente avrebbe fatto capolino tra queste pagine virtuali condividendola anche con voi.
Ho pubblicato ricette,partecipato a contest e ( almeno mi piace pensarlo)cresciuta in cucina dentro questo magico mondo fatto di ricette, fotografie e racconti che parlano di noi.
Voglio festeggiare questo piccolo evento(dato che non pensavo che avrei portato avanti a lungo questo esperimento nato per gioco) pubblicando una ricetta per me speciale preparata per una delle persone a me più care:mio padre.
Per i muffin ho una particolare predilezione(basta andare un pò a ritroso tra le ricette del blog per rendersene conto) e questi sono speciali perchè vengono da un libricino rimediato su un improbabile bancarella su cui non avrei scommesso nulla,ma che mi ha stupito fin dalla prima ricetta provata con risultati sorprendenti!.
Questi muffin sono golosi e profumati ideali per una colazione che sappia di casa e trasmetta amore e calore,perchè io ogni volta che pasticcio ;) al di là della pietanza scelta è proprio questo quello che cerco di riprodurre in cucina tra pentole ed armamentari vari.
Un grazie a tutti voi che mi seguite segnandovi qualche ricetta da provare o semplicemete donandomi un pò del vostro tempo,spero di continuare con tutti voi questo fantastico viaggio,un abbraccio!.

Muffin alle mandorle al profumo di arancia:

Ingredienti:(vengono 4 muffin grandi)
85gr di FARINA autolievitante(io non l'avevo ed ho usato mezza bustina di lievito aggiunta alla farina)
85gr di ZUCCHERO
60gr di BURRO
1 UOVO
100ml di LATTE
20gr di MANDORLE tritate
1 ARANCIA piccola
MANDORLE intere per guarnire
ZUCCHERO a VELO


Impiego:
Mescolare il burro con lo zucchero nel mixer fino ad ottenere una crema,aggiungere l'uovo,il latte,le mandorle tritate la farina col lievito ed infine il succo spremuto dell'arancia. Mettere il composto(il quale non deve risultare perfettamente omogeneo,ma va bene che si "sentano"le mandorle tritate) in pirottini imburrati e infarinati ed infornare a 180° per 15 min o fino a quando il muffin non sarà dorato(vale la prova dello stecchino),sfornare e mettere su un piatto guarnendo con mandorle intere,meglio se tostate e zucchero a velo,una ricetta semplice e veloce da preparare,ma davvero buona e che sa di casa e profuma di buono provare per credere,naturalmente sempre facendo attenzione all'effetto dipendenza! ;D

martedì 20 marzo 2012

Zebra cake e auguri a tutti i papà!


"E tu sei, in fondo, una persona bonaria e dolce (quanto sto per dire non è in contraddizione parlo solo dell'impressione che da bambino avevo di te), ma non tutti i bambini hanno la resistenza e il coraggio di cercare a lungo l'affetto sino a trovarlo."
F. Kafka "Lettera al padre"

Buonasera cari bloggers e buon inizio settimana a tutti voi!
Dopo un bellissimo,ma stancante weekend voglio festeggiare tutti i papà(soprattutto il mio) con una ricetta semplice,ma rivisitata. Si tratta di un semplice ciambellone che è per me un cavallo di battaglia(in fondo come mi hanno ripetuto giusto oggi sono proprio le cose semplici ad essere la più complicate) perchè si tratta non solo del primo dolce che ho preparato interamente da sola :),ma anche di quello più richiesto in casa quando ho voglia di preparare una dolce coccola e chiedo quale sia il dolcino più gradito ai "grandi",così visto che qui le zeppole non riscuotono un gran successo posto la ricetta di questo ciambellone gustoso e morbidissimo,l'ideale da inzuppare la mattina nel latte per colazione o per una dolce e genuina merenda,inoltre la"zebratura"rende il dolce più simpatico anche ai più piccoli. In realtà di questa torta sul web ci sono molteplici versioni e allora,mi sono chiesta,perchè non postare la mia? Il trucco per ottenere la striatura è sempre la stesso:alla fine dividere l'impasto in due parti uguali ed aggiungere ad una il cacao e dopo alternare in uno stampo rotondo i 2 impasti avendo cura di formare dei cerchi concentrici et voilà il gioco è fatto:massimo risultato con minimo sforzo!
Vi lascio alla ricetta con qualche spiegazione più particolareggiata per ottenere l'effetto"zebrato"nel caso aveste qualche dubbio non esitate a lasciare un commento e a chiedere,buona serata e ancora...auguri a tutti i papà! ;)



Ingredienti:
200gr di ZUCCHERO
3 UOVA
1 bicchiere di LATTE
1 bicchiere di OLIO di semi di MAIS
350gr di FARINA
3 cucchiai di CACAO AMARO
1 bustina di VANILLINA
1 bustina di LIEVITO

Impiego:
Sbattere le uova con lo zucchero ammalgamando bene senza che rimangano residui o cristalli di zucchero,incorporare il bicchiere di latte(che può essere sostituito da un vasetto di yogurt alla nocciola o alla frutta per un sapore più aromatico) e dopo aggiungere il bicchiere di olio(io ho usato l'olio cuore,ma eventualmente anche l'olio di oliva può andare bene se non ha un gusto troppo deciso che potrebbe sentirsi nel dolce dopo la cottura)infine aggiungere la farina setacciata col lievito e la vanillina e ammalgamare bene tutto il composto.
Dividere l'impasto in due parti uguali ed in una aggiungere il cacao amaro con due cucchiai di latte e mescolare. Imburrare ed infarinare una tortiera rotonda e avvicinare le due ciotole con impasti,prendere il composto chiero e versarne due-tre cucchiai nella tortiera avendo cura di allargarlo e dopo prendere il composto scuro e versarne un pò al centro del cerchio di impasto chiaro che si sarà formato e proseguire nuovamente con l'impasto chiaro creando una serie di cerchi concentrici avendo cura di non far mai strabordare alcun cerchio,continuare a formare cerchi concentrici alternando i due impasti fino a terminarli,alla fine infornate il dolce in forno preriscaldato a 180° per 40 min(vale la prova dello stecchino) cospargere di zucchero a velo e tagliare a fette(l'interno mosterà le particolari strie)gustate,preferibilmente in compagnia con una buona tazza di latte o di thè fumante!Da preparare quando si ha voglia di coccolarsi un pò,ma non si ha troppo tempo,fidatevi questa ricetta farà gioire ogni padre (e madre,zii,nonni,nipoti ecc...). Un abbraccio e alla prossima ;)
P.S.(con questo impasto potete fare anche un delizioso ciambellone con buco!)

giovedì 8 marzo 2012

Torta di riso e cioccolato

Reaparto di neuropsichiatria di un anonimo ospedale,una tirocinante un pò meno anonima,tarda mattinata e giro di visite con una foniatra,sempre anonima, baldanzosa con tanto di seguito.
Entriamo in una stanza(devo premettere che il reparto di neuropsichiatria adulta non avevo avuto ancora modo di vederlo)una donna stesa assente sul suo letto,la dott.ssa si avvicina per dei controlli di routine e decide di cambiare alcune cose(vi risparmio le procedure tecniche, per carità! Nelle quali ero in prima fila con un certo batticuore per imparare il più possibile) viene deciso che dopo 3 mesi la paziente può fare delle prove alimentari(insomma vogliono provare a farle mangiare qualcosa per vedere se ha recuperato il riflesso della deglutizione,sorvolo ancora i dettagli medici),viene presa una mousse alla frutta di quelle un pò sciapine(?) ed incosistenti. Improvvisamente il volto della donna si rianima il suo viso si illumina e mi sembra che anche la stanza sia cambiata tutto a un tratto,ingerisce senza problemi e con una certa foga il primo cucchiaio e non paga afferra il cucchiaino per prenderne ancora a suo piacimento:la dott.ssa sorride e io pure,anche le prove con l'acqua vanno bene,la donna sembra un'altra persona accenna un sorriso e le brillano gli occhi quasi commossa e,lo so sarà un pò stupido,ma anche io lo sono un poco per la scena a cui ho appena assistito e per l'improvviso recupero della paziente rendendomi conto quante sono le cose "piccole" e "stupide"che ogni giorno diamo per scontate come il bere un semplice bicchiere d'acqua o gustare una mela,ci dimentichiamo di assaporare queste grandi cose in realtà,ma il bello di una professione del genere è che c'è sempre qualcuno pronto a ricordartelo... per fortuna!!!.
Questa piccola vicenda ospedaliera che ha come protagoniste solo donne per un augurio un pò particolare a tutte noi,anche se premetto che non amo troppo questa festa
fin troppo sfruttata a scopi consumistici e che rischia di oscurare il messaggio più importante:di rispettare e festeggiare le donne tutti i giorni,in fondo siamo noi o no a mandare avanti tutta la baracca?(piccola vena di femminismo,non me ne vogliano gli uomini).
Così dopo questo sdolcinato prologo voglio addentrarmi nella ricetta di oggi per ricordare questa giornata senza mimose ,un pò troppo banali ormai,ma con questa torta tutta da provare gustosa e anche un pò pasquale a mio parere(forse per la presenza del riso)che mi ricorda i pomeriggi passati a casa a pasticciare,se amate i dolci che al palato rivelano un elemento in più(la consistenza del riso )questo è il dessert che fa per voi! :D


Ingredienti:
200gr di RISO
1/4 di litro di LATTE
100gr di ZUCCHERO
150 gr di gocce di CIOCCOLATO
100gr di BURRO fuso
2 UOVA
SCORZA D'ARANCIA
2 cucchiai di FECOLA di PATATE
FRAGOLE per decorare e ZUCCHERO a VELO

Impiego:
Cuocere il riso in acqua bollente per 5 min,scolarlo e versarlo nel latte aggiungendo un bicchiere d'acqua. Ultimare la cottura e dopo mettere il burro con lo zucchero la scorza d'arancia e lasciar raffreddare. Unire i tuorli alle gocce di cioccolato e alla fecola e dopo con il riso,io avevo fretta e non ho aspettato che si raffraddasse il riso così le gocce di cioccolato si sono sciolte per un effetto ancora più goloso(per la serie: non tutti i mali vengono per nuocere!),montare gli albumi a neve con un pizzico di sale ed incorporare i due composti infine cuocere in forno preriscaldato a 170° per 45 minuti,sfornare e guarnire con zucchero a velo e frutta fresca(nel mio caso fragole perchè trovavo che il contrasto cromatico ci stesse bene!)e gustate preferibilmente in compagnia!

Buon weekend a tutti voi e una fetta virtuale di torta!!! ;)

domenica 4 marzo 2012

Fette biscottate integrali home made




Questo fine settimana finalmente sono riuscita a staccare un pò la spina,voi avete mai quei periodi così intensi nei quali il tempo passa rapidamente ma tra mille incastri ed acrobazie? Per me è stato così l'ultimo mese e mezzo tra esami e tirocinio che mi hanno portata via da casa molto a lungo così finita la sessione sono ritornata tra amici e famiglia per un assaggio di vita sociale che da tempo avevo dimenticato e ho fatto le cose che amo di più:stare all'aria aperta,giocare con i miei cuccioli,uscire con gli amici destreggiandosi in famiglia e...cucinare naturalmente,in un fine settimana che difficilmente dimenticherò e mi lascerà sorridente ancora per un bel pò sono riuscita a dedicarmi alla realizzazione niente meno che di fette biscottate fatte in casa,per giunta integrali! Usandole sempre per fare colazione il mio spirito da food blogger non poteva resistere al richiamo di provare a realizzarle fatte da me(forse voi capite di cosa parlo),ma non avevo mai avuto l'ardire di cimentarmi in questa opera perchè mi sembrava al di sopra delle capacità di una cuoca-sperimentatrice alle prime armi come me. Una sera però spulciando tra i vari blog l'illuminazione:vado casualmente(e qui si potrebbe citare il principio favorevole decantato nell'Alchimista di Coelho,libro che vi consiglio vivamente di leggere se già non l'avete fatto! )sul blog del bravissimo zioPiero e cosa ti vedo? Una ricettina bellissima su come fare le fette biscottate home made,senza lievito madre,poco zucchero e pochissimo burro...insomma sembra scritta apposta per incontrare i miei gusti! Esamino la procedura:stranamente non mi sembra nulla di complicato e contorto,così decido di provare fidandomi sulla parola della validità della ricetta(zioPiero: un nome una garanzia! ),ma ho un tentennamento perchè io vorrei provare a fare la versione integrale,preferisco un sapore più rustico,allora interpello proprio lui,l'autore della ricetta che prontamente mi risponde indicandomi a suo parere le proporzioni più adatte(alle quali mi attengo scrupolosamente)così tornata a casa nel weekend decido di tentare...che altro dirvi? E' stato un successo! L'impasto è riuscito a meraviglia anche a me così poco allenata con i lievitati e sono riuscita ad ottenere delle fette fragranti e genuine,unico inconveniente:adesso non riesco ad avvicinarmi a quelle comprate per la gran differenza di sapore e sono fettebiscottatedelloziodipendente,così scrivo questo post stasera riportandovi le mie dosi e le proporzioni con la farina integrale e per ringraziare zioPiero di questo asso nella manica, dopo il solito interminabile soliloquio misto a sviolinamento vi lascio alla ricetta,per l'originale il link qui(fate un salto a vedere questo blog è stupendo)e sotto le mie dosi e proporzioni(stavolta ho fatto solo metà dose per insicurezza,ma non commetterò di nuovo questo errore!).




Ingredienti:(vengono due filoncini piccoli)
350 di FARINA 0
150gr di FARINA INTEGRALE
50gr di MIELE
40gr di ZUCCHERO
5gr di SALE
7gr di LIEVITO di BIRRA
200gr di LATTE SCREMATO
1 UOVO
30gr di BURRO FUSO

Voi fate doppie dosi però, perchè l'impasto è veramente buonissimo infatti dei due filoncini appena sfornati uno è stato subito affettato per farne del pane tostato...il profumo uscito dal forno non ci ha permesso di attendere la doppia cottura delle fette! ;)

Impiego:
setacciate insieme le due farine col sale formando una fontana al centro dove metterete l'uovo mescolato allo zucchero impastando e aggiungendo il miele col latte tiepido dopo averci sciolto il lievito(non caldo il latte! Ma solo tiepido o a temperatura ambiente) unite il burro fuso e impastate bene fino a quando l'impasto non vi si appiccicherà più alle mani,lasciar riposare un'ora coperto da un canovaccio e dopo riprenderlo formare due piccoli filoni(o uno solo grande) e metterliin uno stampo da plumcake e far lievitare al caldo fino a quando non avrannoraggiunto il bordo(io ho aspettato circa 3 ore),spennellate con del latte se volete ed infornate a 210° per i primi 20 min e dopo per 15 min a 180°,poi dovete farli raffreddare su una gratella completamente( circa 24ore),dopo affettate i filoncini e infornate le fette a 150° per 45-50 min fino a far asciugare la fetta,ma non troppo altrimenti sarà troppo dura!(io le ho lasciate 50 min,ma forse sono venute un pò troppo asciutte anche se a me piacciono così belle croccanti!) . Alla fine prendete e gustate come preferite immerse nel latte con la marmellata,nutella miele...una vera bontà e genuine niente a che vedere con quelle in vendita!



P.S.1(Mi sono permessa di riscrivere la ricetta perchè non ho seguito alla lettera tutte le istruzione dell'originale che è qui e che vi consiglio di consultare,specialmente per la parte fotografica nella quale risulta evidente la mia incapacità...ricordatevi che tale ricetta crea una forte dipendenza!)

P.S.2(Caro zioPiero ancora grazie per la splendida ricetta,ho un solo appunto da farti:per me la vera fetta non è con la marmellata ma col miele ;) poi con il gusto della farina integrale si sposa perfettamente! )


Per concludere come sempre uno spazio dedicato alla letteratura con un brano di Coelho dal libro"L'Alchimista":

"Sono le forze che sembrano negative,ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua Leggenda Personale. Preparano il tuo spirito e la tua volontà. Perchè esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia,quando desideri una cosa con volontà,è perchè questo desiderio è nato nell'anima dell'Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla Terra...l'Anima del Mondo è alimentata dalla felicità degli uomini. O dall'infelicità,dall'invidia,dalla gelosia. Realizzare la propria Leggenda Personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa. E quando tu desideri qualcosa,tutto l'Universo cospira affinchè tu realizzi il tuo desiderio."

Buon inizio settimana cari bloggers!!!