giovedì 1 dicembre 2011

Torta delle rose 1 Dicembre giornata mondiale contro l'AIDS




Buonasera cari bloggers!!!
Finalmente anche questa settimana è giunta al termine e ci aspetta l'ultima fatica di Venerdì prima di un pò di riposo,perchè dico finalmente? Nonostante le belle giornate per me questa settimana tra nuovo tirocinio e solite lezioni è stata veramente dura.
Allora mi consolo con le solite dolci coccole proponendovi una ricetta dolce e leggendaria che compare in numerosi blog,mi ricordo ancora la prima volta che trovai una foto in rete di questo meraviglioso dolce rimasi esterefatta e mi promisi di provarla...alla fine ci cono riuscita e ora ve la propongo con questa ricetta provata in due differenti versioni:una che vede la presenza della fantastica farina di manitoba(per chi non la conoscesse è la farina di forza con una maggiore quantità di glutine ottimale per pane e co. e tutte le preparazioni soffici!)e l'altra senza.
La prima ha un tempo di cottura inferiore dall'altra come potete notare dalla foto che mostra un dolce un pò bruciacchiato(Argh!!! Ma ugualmente buono vi assicuro!),quindi vi consiglo di fare attenzione.
Se preferite una torta soffice come una brioche potete optare per la prima(che ho riempito con marmellata di ciliegie ,altrimenti la seconda che ho riempito semplicemente con della nutella(che non si sbaglia mai!)la ricetta originale prevede una farcia fatta di crema al burro,ma mi è sembrata un pò troppo calorica ed inoltre meno gustosa(pre i miei gusti)delle farcie scelte.
Ultimo appunto,un pò di storia che potete tralasciare se preferite,ma è una chicca in più trovata sul web che spiega le origini del dolce : veronese nato nella corte dei Gonzaga per celebrare la bellezza di Isabella d'Este.

E dopo una piccola,ma doverosa, premessa ecco la ricetta:

Ingredienti:
125gr di FARINA MANITOBA
125gr di FARINA00(se fate la seconda versione 250gr di FARINA00)
1UOVOintero
13gr di LIEVITO di BIRRA
25gr di burro
60gr di ZUCCHERO
100gr di LATTE
1 bustina di VANILLINA

Impiego:
Impastare le due farine setacciate con lo zucchero ed il burro tagliato a pezzetti per circa 5 min.dopo aggiunger l'uovo ed il lievito sciolto nel latte tiepido(non bollente,mi raccomando!)e la vanillina. Continuare a mescolare e lasciar a lievitare nel forno caldo con un canovaccio per 1h e mezza circa(anche 2h). Stendere l'impasto lievitato e spalmarvi sopra la farcia scelta e arrotolare la sfoglia. Il rotolo va poi tagliato in tocchi spessi circa 3-4 cm(come a formare tante piccole girelle che diventeranno poi le nostre rose),chiudere ogni tocchetto alla base per non far fuoriuscire il ripieno e diporli in una teglia con carta da forno distanti tra loro e farli lievitare per altre2h in forno caldo.
Infine infornare a 180'gradi per 20-25min(nella versione con manitoba anche un pò meno,controllate costantemente il dolce dopo i 20 min. perchè tende a scurirsi velocemente)prima della cottura spennellare un pò la nostra torta con del latte,ed una volta pronta sfornare e gustare!!! ;)



P.S.(ne approfitto per augurarvi un buon weekend e postare sotto il testo di una canzone di Jovanotti"Salvami" che trovo particolarmente adatta per oggi 1 Dicembre giornata mondiale contro l'aids perchè:" l'indifferenza è il più grave peccato mortale!" a presto :)



Jovanotti "Salvami":
I bianchi, i neri, la religione
il pessimismo della ragione
la foto di gruppo, il primo giorno di scuola
liberta di movimento, liberta di parola
le otto principesse e i settecento nani
le armi gli scudi, i diritti umani
i corvi che gracchiano "rivoluzione"!!
pero' non c'e' pieta e non c'e' compassione
il sangue si coagula sul pavimento
si inceppa l'articolazione del movimento
la voce che balbetta la speranza che inciampa
la capra che crepa la capra che campa
la giornalista scrittrice che ama la guerra
perche' le ricorda quando era giovane e bella
amici e nemici, che comodita'
villaggi di fango contro grandi citta'.

Salvami salvati salvaci salviamoci
salvali salvati salvami salviamoli (x2)

Le reti i cancelli le zone rosse
migliaia di croci milioni di fosse
la nato la fao le nazioni unite
seimiliarditrecentomilioni di vite
dignita' dignita', una virtu' normale
l'indifferenza e il piu' grave peccato mortale
il mercato mondiale - il mercato rionale
la croce del sud e la Stella polare
il nasdaq che crolla, il petrolio che sale
la borsa che scende, la borsa che sale
la storia ci insegna che non c'e fine all'orrore
la vita ci insegna che vale solo l'amore

Salvami salvati salvaci salviamoci
salvali salvati salvami salviamoli (x2)

Il PIL - la ricchezza misurata in consumo
la rete globale i segnali di fumo
la riconversione dell'energia
il colpo di coda dell'economia
i microcomputer, le trasformazioni
e noi sopra un ferro che ha ancora i pistoni
le facce impaurite, la vita che vola
lo stomaco, il fegato, il petto la gola
peshawar, new york, sierra leone
la poliza vita dell'assicurazione
l'innocenza perduta, le ragioni di stato
una sola potenza, un solo mercato
un solo giornale, una sola radio
e mille scheletri dentro l'armadio

Salvami salvati salvaci salviamoci
salvali salvati salvami salviamoli (x2)

La storia ci insegna che non c'e' fine all'orrore
la vita ci insegna che vale solo l'amore

Salvami salvati salvaci salviamoci
salvali salvati salvami salviamoli (x2)

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