giovedì 8 marzo 2012

Torta di riso e cioccolato

Reaparto di neuropsichiatria di un anonimo ospedale,una tirocinante un pò meno anonima,tarda mattinata e giro di visite con una foniatra,sempre anonima, baldanzosa con tanto di seguito.
Entriamo in una stanza(devo premettere che il reparto di neuropsichiatria adulta non avevo avuto ancora modo di vederlo)una donna stesa assente sul suo letto,la dott.ssa si avvicina per dei controlli di routine e decide di cambiare alcune cose(vi risparmio le procedure tecniche, per carità! Nelle quali ero in prima fila con un certo batticuore per imparare il più possibile) viene deciso che dopo 3 mesi la paziente può fare delle prove alimentari(insomma vogliono provare a farle mangiare qualcosa per vedere se ha recuperato il riflesso della deglutizione,sorvolo ancora i dettagli medici),viene presa una mousse alla frutta di quelle un pò sciapine(?) ed incosistenti. Improvvisamente il volto della donna si rianima il suo viso si illumina e mi sembra che anche la stanza sia cambiata tutto a un tratto,ingerisce senza problemi e con una certa foga il primo cucchiaio e non paga afferra il cucchiaino per prenderne ancora a suo piacimento:la dott.ssa sorride e io pure,anche le prove con l'acqua vanno bene,la donna sembra un'altra persona accenna un sorriso e le brillano gli occhi quasi commossa e,lo so sarà un pò stupido,ma anche io lo sono un poco per la scena a cui ho appena assistito e per l'improvviso recupero della paziente rendendomi conto quante sono le cose "piccole" e "stupide"che ogni giorno diamo per scontate come il bere un semplice bicchiere d'acqua o gustare una mela,ci dimentichiamo di assaporare queste grandi cose in realtà,ma il bello di una professione del genere è che c'è sempre qualcuno pronto a ricordartelo... per fortuna!!!.
Questa piccola vicenda ospedaliera che ha come protagoniste solo donne per un augurio un pò particolare a tutte noi,anche se premetto che non amo troppo questa festa
fin troppo sfruttata a scopi consumistici e che rischia di oscurare il messaggio più importante:di rispettare e festeggiare le donne tutti i giorni,in fondo siamo noi o no a mandare avanti tutta la baracca?(piccola vena di femminismo,non me ne vogliano gli uomini).
Così dopo questo sdolcinato prologo voglio addentrarmi nella ricetta di oggi per ricordare questa giornata senza mimose ,un pò troppo banali ormai,ma con questa torta tutta da provare gustosa e anche un pò pasquale a mio parere(forse per la presenza del riso)che mi ricorda i pomeriggi passati a casa a pasticciare,se amate i dolci che al palato rivelano un elemento in più(la consistenza del riso )questo è il dessert che fa per voi! :D


Ingredienti:
200gr di RISO
1/4 di litro di LATTE
100gr di ZUCCHERO
150 gr di gocce di CIOCCOLATO
100gr di BURRO fuso
2 UOVA
SCORZA D'ARANCIA
2 cucchiai di FECOLA di PATATE
FRAGOLE per decorare e ZUCCHERO a VELO

Impiego:
Cuocere il riso in acqua bollente per 5 min,scolarlo e versarlo nel latte aggiungendo un bicchiere d'acqua. Ultimare la cottura e dopo mettere il burro con lo zucchero la scorza d'arancia e lasciar raffreddare. Unire i tuorli alle gocce di cioccolato e alla fecola e dopo con il riso,io avevo fretta e non ho aspettato che si raffraddasse il riso così le gocce di cioccolato si sono sciolte per un effetto ancora più goloso(per la serie: non tutti i mali vengono per nuocere!),montare gli albumi a neve con un pizzico di sale ed incorporare i due composti infine cuocere in forno preriscaldato a 170° per 45 minuti,sfornare e guarnire con zucchero a velo e frutta fresca(nel mio caso fragole perchè trovavo che il contrasto cromatico ci stesse bene!)e gustate preferibilmente in compagnia!

Buon weekend a tutti voi e una fetta virtuale di torta!!! ;)

1 commento:

  1. adoro le torte di riso!!!!
    questa deve essere ottima!!!
    (e me la segno)
    ciaooo

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