martedì 22 marzo 2011

Profumo di primavera nell'aria..voglia di pane fresco!

Finalmente oggi col 21 Marzo è arrivata la primavera! Qui a Roma le rondini non sono ancora arrivate e le temperature non suggeriscono di certo uno spring time,ma mi piace partire ottimista sono certa che anche se a rallentatore la primavera esploderà come ogni anno regalandoci splendide giornate. Si vede che questa è la mia stagione preferita è quella in cui sono nata dato che si risveglia in me una grande voglia di fare e pasticciare!
Stamattina andando in facoltà passando vicino ai forni ho sentito provenire uno dei profumi a me più cari quello del pane fresco che sa proprio di opportunità e nuova occasione così mi sono detta che tornata a casa avrei impastato qualcosa di buono,perchè no del pane fresco! CerTo gli ostacoli erano tanti:tempo,forno a gas,impossibilità di usare lievito madre,ma alla fine come ci ha fatto notare oggi la docente di psicolinguistica(disciplina davvero appassionante per me!) ogni ostacolo può essere per noi anche un'occasione,certamente dipende dal contesto ma anche dal nostro modo di vedere le cose e così filosofeggiando sulle occasioni e gli ostacoli della vita ho impasto una bella pagnottina calda usando un piccolo trucco per la sua cottura non avendo un forno a legna..che dire l'esperimento mi sembra abbastanza riuscito sta a voi giudicare!
INGREDIENTI:
135gr  di farina manitoba
265gr di farina 0
350ml di acqua tiepida
1/2 cucchiaino di sale
1/4 di cucchiaino di lievito di birra secco

IMPIEGO:
In una ciotola ho messo la/le farina/e, il sale, il lievito e l'acqua e ho mescolato con una forchetta gli ingredienti, finche' si sono amalgamati, il tutto in meno di un minuto, per far risultare l' impasto molto morbido e umido. Dopo ho coperto con un canovaccio, avvolgendo bene per evitare che prenda aria e lasciar lievitare per 18 ore(possibilmente nel forno spento).
Trascorso questo tempo,ho versato l'impasto sopra un tavolo bene infarinato, e infarinato leggermente anche l'impasto e le mani.
Allargato delicatamente l'impasto ottenendo un rettangolo, l'ho piegato in tre dal lato piu' corto e poi in due e l'ho lasciato lievitare, coperto da un foglio di pellicola, ancora per 15 minuti.
Alla fine ho infarinato bene  un canovaccio, e vi ho adagiato l'impasto  leggermente infarinato e dato, delicatamente, una forma arrotondata.Ho lasciare lievitare ancora 1, 1/2 - 2 ore.Ed ora il mio trucco speciale per la cottura!
Circa 1/2 ora prima della fine dell'ultima lievitazione, accendete il forno al max della temperatura,inserendo una pentola con coperchio, di coccio o comunque adatta al forno (con pomelli e manici in metallo). Quando il forno raggiunge la temperatura e l'impasto ha completato l'ultima lievitazione, togliete la pentola dal forno e facendo molta attenzione mettere dentro l'impasto, mettete il coperchio e infornare per 30 minuti. Trascorso questo tempo, togliete il coperchio, abbassare leggermente la temperatura e continuare la cottura per altri 15 minuti circa.
Far raffreddare completamente prima di tagliarlo! Anche se sarà difficile resistere al profumo,approposito l'impasto l'avevo preparato ieri e lasciato lievitare nel forno spento,fatemi sapere cosa ne pensate io ho ottenuto una pagnotta bella tonda ed un panetto più piccolo dolce dove ho messo prima nell'impasto zucchero,mandorle e nutella sciolta ottimo per un dolce risveglio..in fondo tra meno di una settimana dovremo alzarci un'ora prima,ma con un pane così il sacrificio è giustificato...





Le ultime due foto sono di un pane fatto qualche giorno prima con lo stesso impasto,ma senza il trucco della pentola però,sembra una focaccia! Ma la merolla( la mollica del pane in toscano ndr)è comunque ben alveolata, certo si può fare di meglio,ma come inizio lascia ben sperare,a presto e buona settimana! ;)

Nessun commento:

Posta un commento